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Bimba di un anno in overdose di hashish a Palermo ricoverata in ospedale, è allarme per i troppi casi in città

Nuovo caso di minore ricoverato per overdose a Palermo, questa volta è finita in ospedale una bimba che ha ingerito hashish: accertamenti sui genitori

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Antonio Cardarelli

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione alla Sapienza e master in Giornalismo Digitale alla Pul di Roma, è giornalista professionista dal 2007. Ha lavorato come redattore in diversi quotidiani locali e, successivamente, ha ricoperto lo stesso ruolo per siti di informazione nazionali, per i quali ha anche seguito i canali social.

Una bimba di un anno è finita in ospedale a Palermo per un’overdose di hashish. La piccola è arrivata al pronto soccorso dell’ospedale Di Cristina accompagnata dai genitori. La versione fornita da questi ultimi parla di un ingerimento accidentale avvenuto in strada. Ma a Palermo il numero di bambini che arrivano in ospedale con i sintomi di un’overdose – di hashish, cocaina o altre sostanze – è in aumento.

Bimba in ospedale per overdose di hashish

L’episodio è accaduto nei giorni scorsi e ha riportato l’attenzione sui casi di overdose che, a Palermo, hanno coinvolti bambini molto piccoli. La bimba in overdose da hashish è solo l’ultimo caso di una preoccupante serie. Al punto che la Procura per i minorenni di Palermo ha ideato un protocollo per affrontare al meglio queste situazioni.

Come da prassi, i sanitari hanno avvertito il magistrato di turno che ha aperto un fascicolo a tutela del minore ricoverato per overdose da sostanze stupefacenti.

L’ingresso dell’ospedale Di Cristina di Palermo

Casi di minori in overdose in aumento a Palermo

Lo scorso anno erano stati registrati 31 casi di minorenni in overdose tra Palermo, Trapani e Agrigento. Ma secondo i dati riportati da Repubblica, che cita la Procura per i minorenni, negli ultimi mesi in Sicilia la media è di un caso a settimana.

Quello della bimba di Palermo finita in ospedale per overdose di hashish, quindi, è parte di una lunga scia di bambini risultati positivi anche alla cocaina, all’hashish e persino alla ketamina. Lo scorso 20 settembre un bambino di tre anni era finito al pronto soccorso dell’ospedale Cervello di Palermo per aver ingerito ketamina, la droga dello sballo.

Anche in questo caso i genitori avevano parlato di un incidente, sostenendo che il bambino aveva ingerito per sbaglio qualcosa mentre giocava in spiaggia.

Un protocollo ad hoc per i minori in overdose

Versioni che non convincono quasi mai gli inquirenti, perché la disattenzione dei genitori tossicodipendenti può avere conseguenze gravissime sui bambini. Nei casi più gravi la Procura ha disposto il trasferimento in comunità della madre e del bimbo, in modo da allontanarli dal contesto di origine.

Un medico intervistato da Repubblica ha spiegato che i casi di overdose che si stanno verificando a Palermo interessano non solo le zone periferiche, ma anche famiglie che abitano nei quartieri del centro.

Nel capoluogo siciliano, anche a livello sanitario, è stata messa a punto una rete consolidata che coinvolge assistenti sociali, psicologi, magistratura e forze dell’ordine, oltre naturalmente agli operatori degli ospedali.

Fonte foto: ANSA

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