Berlusconi senza freni su Lega e fascisti: l'affondo a Salvini
"Lega e fascisti li abbiamo legittimati noi", afferma il leader di Forza Italia
“Ci battiamo per avere uno Stato amico, la sinistra per uno Stato padrone, ostile ai cittadini con un’oppressione fiscale, giudiziaria e burocratica, la differenza è assoluta, mi spiaccio che gli italiani abbiano votato così male le ultime volte”. Queste le parole di Silvio Berlusconi, riprese da ANSA, che attacca il governo M5S-Pd durante un convegno di Forza Italia sulle pensioni. L’ex premier poi fa un implicito riferimento alle notizie sulla sua iscrizione nel registro degli indagati nell’inchiesta cosiddetta trattativa Stato-mafia e afferma: “A me ne hanno fatte di tutti i colori, anche l’altro ieri, ma non parliamone, lasciamo da parte, perché avevano ancora paura di me”.
Parlando poi degli attuali alleati, incluso Matteo Salvini, Berlusconi afferma: “Lega e fascisti li abbiamo fatti entrare noi al governo, li abbiamo legittimati noi, li abbiamo costituzionalizzati noi“. Un ruolo che per il leader di Forza Italia è ancora fondamentale: “Siamo ancora nel centrodestra, di cui siamo il cuore, il cervello e la spina dorsale”. Concludendo poi il suo intervento sul palco del Teatro Manzoni, afferma: “Siamo obbligati a stare nel centrodestra, se loro non avessero noi in coalizione non sarebbero centrodestra, sarebbero una destra estremista, non avrebbero la capacità di vincere e sicuramente sarebbero incapaci di governare”.
La replica di Salvini e Meloni non si è fatta attendere: i leader di Lega e Fratelli d’Italia hanno preso le distanze da quanto dichiarato da Silvio Berlusconi su Lega e fascisti.