Meloni e Salvini contro lo ius culturae: l'appello a Mattarella
"Mattarella fermi questo scempio", chiede la leader di FdI
Dopo l’annuncio che la legge dello ius culturae ritornerà sul banco delle trattative del governo, sono arrivate le prime critiche dall’opposizione. Si è detta subito contraria Giorgia Meloni, che parlando a Perugia per la presentazione della lista di Fratelli d’Italia alle regionali dell’Umbria, ha detto: “Contro questa vergogna Fratelli d’Italia è già mobilitata. Giovedì saremo davanti al Parlamento a raccogliere le firme, come faremo in tutta Italia nel prossimo fine settimana, per dire al presidente della Repubblica di fermare questo scempio“. Lo riporta ANSA.
La proposta della legge sullo ius culturae è stata inserita nel programma della rivoluzione del sistema giudiziario italiano voluto dal ministro Bonafede. Giovedì sarà discussa in commissione Affari costituzionali della Camera. “Il governo rosso-giallo ancora non ha chiarito se riuscirà a disinnescare le clausole di salvaguardia e impedire l’aumento dell’Iva dal primo gennaio 2020 ma in compenso sono tutti occupati a mandare avanti la legge per concedere la cittadinanza automatica agli immigrati”, rincara Meloni.
Anche Matteo Salvini si schiera contro la nuova legge, e su Facebook scrive: “Avete letto della nuova priorità dell’ammucchiata PD-5 Stelle? Povera Italia… La Lega si batterà contro lo Ius Soli comunque lo chiamino, contro la cittadinanza facile, senza se e senza ma”. In giornata è arrivato anche l’affondo di Berlusconi alla Lega.