Silvio Berlusconi ricoverato in ospedale: le sue condizioni
Silvio Berlusconi è ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano da tre settimane: quali sono le sue condizioni
Silvio Berlusconi è imputato nel processo di Milano, Ruby ter. I giudici, però, hanno deciso di sospendere tutto finché il leader di Forza Italia non uscirà dall’ospedale San Raffaele, dove è ricoverato dallo scorso 6 aprile. Lo ha reso noto l’Ansa.
Oltre a Berlusconi, altri 28 imputati a vario titolo per corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza nell’ambito delle presunte ‘cene eleganti’ ad Arcore.
Silvio Berlusconi ricoverato in ospedale: le sue condizioni
Il processo milanese sul caso Ruby ter si ferma (con sospensione dei termini di prescrizione) fino a quando Silvio Berlusconi, ricoverato dal 6 aprile scorso, non sarà effettivamente dimesso dall’ospedale San Raffaele di Milano, dove è assistito dal suo medico, Alberto Zangrillo.
A prendere questa decisione i giudici della settima penale, che hanno accolto l’istanza di legittimo impedimento per motivi di salute presentata dall’avvocato Federico Cecconi.
L’udienza è stata dunque rinviata a mercoledì 19 maggio, quando si verificherà se ci saranno state o meno le dimissioni.
Qualora l’ex premier uscisse dall’ospedale entro quella data, se la difesa segnalerà ancora problemi di salute da parte di Berlusconi, allora il tribunale valuterà se disporre una perizia con accertamenti medici.
Silvio Berlusconi ricoverato in ospedale: parla il suo avvocato
Federico Cecconi, legale di Silvio Berlusconi, ha detto ai giornalisti presenti in tribunale che “a quanto mi hanno riferito” sulle condizioni di salute dell’ex premier hanno influito anche “gli strascichi del Covid“, infezione che ha avuto nei mesi scorsi e da cui è poi guarito.
“Sulle sue condizioni – ha aggiunto – mi limito a dire che è ancora ospedalizzato. Non fatemi dire altro. Penso che a nessuno di noi possa fare piacere essere ricoverato da tre settimane”.
La difesa aveva chiesto il rinvio del processo di due o tre mesi. Il pm Luca Gaglio, vista la “patologia accertata”, si è detto favorevole al rinvio, ma perplesso nel fissare l’udienza così lontana nel tempo. I giudici hanno quindi deciso che si riprenderà il 19 maggio, quando dovrà testimoniare Giuseppe Spinelli: in quella data ci si accerterà sulle condizioni di Berlusconi.