Benedetto XVI, condizioni di salute aggravate: i possibili scenari spiegati dal liturgista don Claudio Magnoli
Il liturgista don Claudio Magnoli parla dei possibili scenari in merito alle eventuali esequie del Papa emerito
Il Papa emerito Joseph Ratzinger, 95 anni, è molto malato: a riferirlo è stato Papa Francesco che ha invitato a pregare per il suo predecessore, le cui condizioni di salute si sono aggravate nelle scorse ore. Nel frattempo ci si interroga sugli scenari inevitabilmente inediti a cui si va incontro in caso di esequie.
- Gli scenari delle eventuali esequie di Benedetto XVI: parla il liturgista don Claudio Magnoli
- Il nodo vestizione
- Il luogo di sepoltura scelto da Benedetto XVI
Gli scenari delle eventuali esequie di Benedetto XVI: parla il liturgista don Claudio Magnoli
A fare il punto della situazione con l’AdnKronos è stato il liturgista don Claudio Magnoli, consultore della Congregazione per il Culto divino e la Disciplina dei Sacramenti. Una domanda importante riguarda chi presiederà gli eventuali funerali solenni di Benedetto XVI.
“Dal punto di vista liturgico – ha spiegato don Magnoli -, credo che quando avverranno le esequie verrà utilizzato sostanzialmente il rituale che si prevede per le esequie dei Papi dal momento che con Ratzinger parliamo di un Pontefice. La differenza sostanziale” rispetto a quando muore un Papa ”è che probabilmente potrebbe presiederle il Papa regnante, dunque Bergoglio, mentre invece quando c’è la morte di un Papa è il decano dei cardinali a presiedere”.
Il liturgista non esclude nemmeno l’ipotesi che possa essere comunque il decano a presiedere la funzione funebre. Anche perché Papa Francesco potrebbe non farcela fisicamente a causa degli arcinoti problemi al ginocchio.
Il nodo vestizione
Altra questione del tutto nuova rispetto ai funerali dei Papi del passato concerne la vestizione del Papa emerito. “Siccome Joseph Ratzinger anche in questi quasi dieci anni da papa emerito non ha rinunciato alla veste bianca – fa notare il liturgista – potrebbe decidere di tenere i paramenti pontifici. Si può ipotizzare anche che Ratzinger abbia dettato anche queste volontà in un testamento. O che deciderà forse il cerimoniale del Vaticano”.
Il luogo di sepoltura scelto da Benedetto XVI
Benedetto XVI ha invece già fatto sapere dove vuole essere sepolto. Già nel 2020 aveva reso noto di aver scelto di essere tumulato nella cripta di San Pietro, ossia nella tomba che fu di Giovanni Paolo II. Tomba che risulta non occupata in quanto l’urna e i resti di Wojtyla sono stati trasferiti in una cappella nei pressi della Pietà di Michelangelo dopo la sua canonizzazione.