Bassetti, previsioni rosee sul Covid: quando toglieremo le mascherine
Matteo Bassetti fa una previsione sull'uso delle mascherine: ecco, secondo l'esperto, quando non ce ne sarà più bisogno
Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, si è avventurato in una previsione circa la fine dell’utilizzo delle mascherine. Secondo il medico, non ci sarà più bisogno di indossare la protezione a partire dai prossimi mesi primaverili.
“Credo proprio che con la prossima primavera potremmo dire addio alle mascherine”, sostiene Bassetti, che aggiunge che si potrà fare a meno della protezione in quanto ci saranno più vaccinati a cui “verrà stimolato ancora un po’ il sistema immunitario”
E per i non vaccinati? Anche loro, spiega sempre il medico, “non avranno grandi problemi” in quanto il Covid gli “farà sviluppare anticorpi”. Per questo Bassetti è convinto che alla fine del prossimo autunno-inverno, con una popolazione che “nel 90% dei casi finirà per avere degli anticorpi o naturali o indotti dalla vaccinazione”, non ci sarà più bisogno delle mascherine.
“Quindi – chiosa l’infettivologo – quando ci sono 9 italiani su 10 che hanno degli anticorpi è evidente che il virus è stato depotenziato e diventa come un virus qualsiasi”.
Bassetti parla poi della campagna vaccinale dichiarando che l’Italia ha fatto “un ottimo lavoro” e ricordando che tra circa 20 giorni 2 italiani su tre saranno vaccinati con il ciclo completo. Numeri migliori rispetto “alla Germania, alla Francia a tutti i nostri competitor europei e siamo anche più avanti degli Stati Uniti”.
Bassetti dà largo merito al generale Figliuolo, affermando che fino a marzo, sui vaccini, si è andati a rilento: “Siamo partiti con la campagna vaccinale praticamente a marzo, cioè abbiamo perso i primi tre mesi, quindi il lavoro fatto da Figliuolo e in generale dalla struttura commissariale è ancora più straordinario, chapeau”.
L’infettivologo conclude dicendo che se ad ottobre si arriverà ad aver l’80% degli italiani vaccinati si avrà un autunno e un inverno tranquilli dal punto di vista sanitario. “Bene vuol dire – spiega ancora Bassetti all’Adnkronos – che avremo comunque dei ricoveri e, purtroppo, qualcuno morirà, però sarà un rischio ridotto al minimo grazie alle vaccinazioni”.