Covid: 8/9 italiani su 10 in rianimazione non sono vaccinati, il punto
Filippo Anelli rende noto che 8/9 italiani su 10 ricoverati in rianimazione a causa del Covid non sono vaccinati
Dopo una valutazione dei dati disponibili attuali, è emerso che l’80/90% delle persone che entrano in rianimazione a causa dell’infezione provocata dal Covid non sono vaccinate. Lo riferisce all’AdnKronos Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo). “E questa – chiosa Anelli – è una dimostrazione di quanto importante sia il vaccino”.
Il presidente Fnomceo, alla luce del dato, ha quindi invitato gli italiani che “non vogliono vaccinarsi a fare una forte riflessione e a comprendere come queste malattie infettive richiedono a tutti un impegno importante, ovvero essere disponibili a vaccinarsi”.
Anelli ha allargato poi lo sguardo e ha aggiunto che la questione del vaccino va oltre i confini nazionali in quanto “riguarda tutto il mondo”. Il dirigente ha così sottolineato che la campagna vaccinale deve accelerare il prima possibile anche nei Paesi del Terzo mondo in modo tale “da ridurre la diffusione della pandemia e la possibilità di sviluppo di varianti non responsivi ai vaccini attuali”.
Secondo Anelli, la questione globale deve essere “prioritaria anche rispetto, in considerazione della scarsità di vaccini prodotti, alla terza dose che potrebbe essere fatta in Italia”.
Il presidente Fnomceo ha commentato poi le parole del ministro della Salute Roberto Speranza che di recente ha dichiarato che l’Italia è pronta per somministrare la terza dose, soprattutto alle persone fragili.
“Ricordo però che se si dovesse sviluppare una variante differente che crea problemi di resistenza al vaccino, rischieremmo di tornare indietro”, ha sottolineato Anelli che si è augurato che nel futuro prossimo ci possa essere più solidarietà per le zone più povere del mondo e dunque che si pensi “anche agli altri Paesi”.
“Come dice Papa Francesco, ‘siamo tutti sulla stessa barca’, è un’immagine che aiuta a comprendere meglio di qualunque altra il fenomeno della pandemia a livello mondiale”, ha concluso Anelli.
Fonte foto: ANSA