Bambini accoltellati in Francia ad Annecy: Matteo Salvini e la frase sulla pena di morte
Il vicepremier Matteo Salvini ha condannato sui social l'attacco di Annecy, domandandosi quale possa essere la pena giusta per un'azione del genere
Matteo Salvini condanna fermamente l’attentato di giovedì 8 giugno ad Annecy, in Francia, dove un uomo armato di coltello ha colpito adulti e bambini presenti in un parco pubblico, ferendo nove persone, di cui tre in gravi condizioni. Le parole del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti si aggiungono alle dichiarazioni di sgomento e vicinanza dei rappresentanti delle istituzioni francesi e delle autorità di tutto il mondo.
- Cosa ha detto Matteo Salvini
- La frase sulla pena di morte
- Ceccardi (Lega): "Attentatore accolto in Europa"
- Le reazioni di Macron e LePen
Cosa ha detto Matteo Salvini
In un post affidato ai social, il vicepremier ha commentato gli avvenimenti di Annecy come una tragedia che lascia interdetti, raccogliendosi idealmente in una preghiera per gli innocenti rimasti vittime dell’attentatore.
Nel tweet, Matteo Salvini ha dichiarato di non avere parole sufficienti per il “vile, mostruoso aggressore”, interrogandosi anche sulle sue certezze in merito alla pena di morte.
La frase sulla pena di morte
“Sono e rimango contrario alla pena di morte” ha chiarito nel tweet Salvini, anche se episodi come quello di Annec, apparentemente, potrebbero minare le sue convinzioni.
“Di fronte a certa disumana violenza contro bimbi indifesi” aggiunge il Ministro “da papà non so quale pena possa essere abbastanza dura per chi si macchia di un crimine così mostruoso.”
Ceccardi (Lega): “Attentatore accolto in Europa”
Alle dichiarazioni di Salvini si aggiungono quelle di Susanna Ceccardi, eurodeputata in quota Lega, che ha sottolineato come l’autore dell’attentato fosse un migrante accolto in Svezia da rifugiato.
“Pugnalare al parco dei bambini indifesi mentre giocano è il peggiore degli incubi per ogni genitore. Da mamma, non posso immaginare cosa stiano provando queste famiglie.”
Ceccardi ha poi rimarcato lo status dell’aggressore di Annecy, un uomo sposato con una donna svedese dopo che l’Europa lo aveva accolto. Come “riconoscimento”, ha puntualizzato l’eurodeputata, l’uomo si è prodotto nel brutale attentato al parco di Annecy, definito una “strage di innocenti”.
“Questi atti non possono essere giudicati con il buonismo: per il colpevole di una crudeltà del genere, non servono processi e perizie psichiatriche, ma galera e buttare via la chiave” ha dichiarato Ceccardi.
Le reazioni di Macron e LePen
Anche le massime cariche francesi hanno condannato con risolutezza l’attentato di giovedì 8 giugno, manifestando vicinanza alle famiglie delle persone colpite.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha parlato, sempre su Twitter, di “atto di assoluta vigliaccheria” che ha portato bambini e un adulto a lottare fra la vita e la morte.
“È con paura e orrore che apprendiamo dell’aggressione ai bambini ad Annecy da parte di un individuo armato di coltello” ha scritto invece la deputata Marine Le Pen. “I miei pensieri vanno alle vittime e ai loro cari”.