Baby gang a Bibione aggredisce un uomo in bici per un rimprovero: trovate due armi da taglio e droga
Baby gang a Bibione aggredisce un uomo per un rimprovero. I Carabinieri hanno individuato armi da taglio e droga sui giovani tra i 16 e i 25 anni
Feroce aggressione nella notte di Ferragosto a Bibione. La vittima è un turista di 33 anni, preso di mira da un gruppo di giovanissimi in seguito a un rimprovero. L’uomo è stato inseguito e circondato da cinque ragazzi. I Carabinieri sono sopraggiunti a fine rissa, ma grazie ai testimoni sul posto sono stati in grado di individuare il gruppo di aggressori e gli oggetti che avevano lasciato a terra, tra cui armi da taglio e alcuni grammi di hashish.
I fatti
Un uomo di 33 ani è stato aggredito da un gruppo di ragazzi tra i 16 e i 25 anni. Il fatto è accaduto verso mezzanotte, nella notte di Ferragosto a Bibione, all’altezza di via Maia e dell’incrocio con via Orsa Maggiore. L’uomo, un turista friulano, è stato inseguito, circondato e aggredito con pugni e calci.
La baby gang era armata di coltelli e di una roncola, un attrezzo agricolo a forma di uncino, che fortunatamente non sono stati usati contro l’uomo (anche se può bastare molto meno, come nel caso del 75 deceduto in seguito a un pugno).
Il movente
Il motivo dell’aggressione al 33enne sembra essere legato a un rimprovero fatto al gruppo di giovani. Secondo i testimoni infatti a scatenare la follia della baby gang sarebbe stato il tentativo dell’uomo di avvertire il gruppo del pericolo di stare in mezzo alla strada. Questi però non hanno risposto con un “grazie”, ma con una “spedizione punitiva”.
L’uomo ha riportato una ferita alla testa, ma le sue condizioni non sono gravi. I giovani tra i 16 e i 25 anni, raggiunti dai Carabinieri in seguito alle chiamate dei testimoni, provengo in parte da fuori la provincia, dalle zone di Oderzo e Motta di Livenza.
Le indagini
All’arrivo delle forze dell’ordine il gruppo si era già allontanato dal 33enne aggredito. Sono stati i testimoni sul posto a indicare la direzione presa da questi e anche la posizioni di alcuni oggetti lasciati a terra. Il gruppo era composto da circa una decina di persone, anche se solo cinque hanno inseguito e aggredito l’uomo in bici.
Sono stati però tutti identificati e tra i nomi diversi erano già conosciuti dalle forze dell’ordine. A terra è stato ritrovato un coltello e un altro oggetto tagliente, oltre che un bilancino e alcuni grammi di hashish.