Autovelox visibili su Google Maps con l'app TomTomAmigo: cosa fare per evitare le multe
Su Google Maps è possibile conoscere la presenza di autovelox, ma è necessario installare TomTomAmigo: ecco come evitare le multe
Su Google Maps è possibile ricevere un avviso sulla presenza di autovelox lungo la strada che siamo percorrendo. Tuttavia non si tratta di un’opzione da abilitare nell’app: per poter usufruire di questo servizio è necessario scaricare e installare TomTomAmigo, un’app di terze parti.
Cos’è TomTomAmigo e come funziona
Per poter visualizzare la presenza di autovelox su Google Maps è necessario integrare questa funzione installando un’app di terze parti. Si tratta di TomTomAmigo, un’applicazione gratuita disponibile in tutti gli store che implementa i nuovi avvisi che potremo ricevere una volta aperto il nostro programma integrato di navigazione.
Una volta installata la nuova app è necessario fornire le autorizzazioni alla geolocalizzazione e attivare le indicazioni vocali, sempre utili per evitare di distogliere lo sguardo dalla direzione di guida.
Continuando, da TomTomAmigo bisogna scegliere la modalità di sovrapposizione nella sezione “modalità mappa”. In questo modo si dà il consenso all’app di sovrapporsi ad altre app, quindi di indicare su Google Maps la presenza di autovelox.
Gli sviluppatori, tuttavia, consigliano sempre di consultare la normativa locale specialmente quando si viaggia all’estero. In Francia, ad esempio, è assolutamente vietato utilizzare sistemi che indichino la presenza dei rilevatori della velocità.
Come evitare le multe in Italia
In primo luogo, per evitare di ricevere una multa in Italia è sufficiente attenersi a tutte le norme del Nuovo Codice della Strada. A proposito delle segnalazioni sugli autovelox, invece, le cose funzionano diversamente rispetto alla Francia.
Nel Belpaese sono vietati i dispositivi che segnalano in maniera effettiva la presenza di autovelox o che interferiscono con il lavoro delle forze dell’ordine. Tuttavia, le app che segnalano la presenza di rilevatori della velocità sono tollerate in quanto si tratta di segnalazioni preventive, e non vengono considerate un’interferenza con le attività di monitoraggio e controllo del traffico.
Come funzionano gli autovelox
Secondo un decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 28 maggio 2024, gli autovelox devono essere posizionati seguendo una segnalazione chiara e visibile.
Ancora, è ben definita la distanza tra i rilevatori al fine di scongiurare abusi. I dispositivi possono essere collocati su autostrade e strade principali extraurbane, mentre il prefetto deve approvare la collocazione degli stessi su tutti gli altri tipi di strade.