Attore italiano scomparso in Egitto dopo l'arresto, l'appello della madre e della collega Mary Rider
Sparito dal 9 novembre, dopo essere arrivato in Egitto, l’attore egiziano cittadino italiano Elanain Sharif: l’arresto appena sbarcato in aeroporto
Non si hanno più notizie dallo scorso 9 novembre di Elanain Sharif, l’attore italiano nato in Egitto che è stato arrestato in aeroporto al Cairo dalle autorità egiziane ed è poi scomparso. Alla sua ricerca la madre e un avvocato di Foligno, ma inizia a muoversi anche la Farnesina.
L’attore italiano scomparso in Egitto
Dallo scorso 9 novembre è scomparso Sharif Elanain, cittadino italiano nato in Egitto, 44 anni e una carriera come attore nel mondo del porno.
Sharif è stato visto per l’ultima volta il 10 novembre, il giorno dopo il suo arresto a Il Cairo, in un breve incontro avuto con la madre Loriana nel carcere della capitale.
L’uomo era arrivato in Egitto, come tante altre volte, insieme alla moglie e alla madre, ma in questa occasione “è stato fermato dalle autorità e trattenuto a lungo negli uffici e poi la madre lo ha visto uscire con le manette ai polsi”, come spiegato dall’avvocato Alessandro Russo, legale della madre di Sharif.
L’arresto in aeroporto
“Il motivo dell’arresto non è chiaro, si tratterebbe di qualcosa legato a contenuti su Facebook ma non abbiamo il capo di imputazione” ha detto il legale di Loriana, la madre di Sharif Elanain.
Il 44enne è stato arrestato al Cairo e poi “trasferito nella prigione di Alessandria, la signora sta cercando di mettersi in contatto con il figlio, vorrebbe capire cosa sta succedendo” ha aggiunto ancora Alessandro Russo.
“Il motivo dell’arresto non è chiaro, nel senso che siamo in possesso di notizie frammentarie, non abbiamo contezza di cosa viene contestato al 44enne – ha aggiunto l’avvocato – l’unico fatto sicuro è che Elanain è in carcere”.
L’appello della collega
A dare un’interpretazione di quanto avvenuto ci ha però pensato Mariagiovanna Ferrante, giornalista professionista (iscritta all’albo del Piemonte) e collega di Sharif nel mondo del porno con il nome di Mary Rider, secondo la quale l’uomo è stato “sbattuto in cella perché ha girato film porno”.
Come riportato dal Corriere della Sera, l’attrice ha confermato che Shaarif è stato visto l’ultima volta il 10 novembre dalla madre, alla quale “ha detto, in italiano per non farsi capire dai carcerieri, che dormiva in una cella insieme a tantissime altre persone e che aveva le allucinazioni. Teme che lo stiano drogando e che lo possano uccidere”.
“La storia di Sharif […] è la dimostrazione lampante che è arrivato il momento di adottare una legislazione internazionale che normi diritti e doveri del nostro settore – ha poi concluso l’attrice – È assurdo che oggi che si parla tanto di autodeterminazione e libertà d’espressione noi attori porno siamo ancora discriminati o addirittura perseguitati”.