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CRONACA NERA

Vienna, aumentano i morti: in Italia vertice di sicurezza

Cresce il numero di vittime e feriti provocati dall'attentato terroristico a Vienna. La ministra Lamorgese convoca il comitato di sicurezza

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Sono diventati quattro i civili uccisi durante gli attentati di Vienna. Lo riporta l’Ansa citando il quotidiano austriaco Kleine Zeitung. Secondo un altro giornale austriaco, Wiener Zeitung, i quattro civili uccisi sarebbero due uomini e due donne. I feriti sarebbero invece aumentati finora a 17. Uno degli attentatori è stato ucciso dalla polizia.

Vienna, aumentato i morti: le reazioni

Intanto in Italia ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha convocato per oggi il Comitato nazionale per l’ordine pubblico e la sicurezza in seguito all’attentato, alla quale prenderanno parte i vertici delle forze di polizia e dei servizi d’intelligence, per verificare lo stato della sicurezza in Italia alla luce degli atti terroristici in Austria e di Nizza.

Mentre il cancelliere Sebastian Kurz ha annunciato di parlare alla nazione in Austria, sono stati decretati tre giorni di lutto nazionale. A Vienna tutte le scuole e le istituzioni ebraiche rimarranno chiuse per precauzione.

La Germania ha intensificato i controlli al confine con l’Austria a seguito degli attacchi di ieri sera a Vienna. Lo ha detto la polizia, mentre prosegue la caccia a un aggressore ancora in libertà. L’inasprimento dei controlli al confine è ora una “priorità tattica” per le forze di polizia federale, ha detto un portavoce della polizia federale tedesca.

Attentato a Vienna, aumentato i morti: le indagini

Emergono ancora nuovi dettagli sulla sparatoria nei pressi della sinagoga di Vienna, che ha coinvolto l’Austria. Innanzitutto secondo gli inquirenti, sarebbero almeno quattro gli attentatori che hanno diffuso il terrore per le strade della capitale.

Da quanto ricostruito ancora dal Kronen Zeitung, il terrorista ucciso alla polizia austriaca che ha partecipato agli attacchi di Vienna ieri sera era un rifugiato di 30 anni, probabilmente presente in Austria già da tempo. Secondo il quotidiano austriaco poco prima dell’attacco il terrorista aveva prestato giuramento di fedeltà al nuovo leader dell’Isis Abu Ibrahim al-Hashimi al-Quraishi.

Inoltre, da quanto scrive su twitter il responsabile della rivista austriaca Falter, Florian Klenk, era noto ai servizi di sicurezza antiterrorismo (Bvt) per essere stato uno dei 90 islamisti austriaci che hanno cercato di recarsi in Siria: “Si chiama Kurtin S., nato nel 2000 a Vienna, dove era cresciuto. È di origini albanesi e i suoi genitori provengono dalla Macedonia del Nord e non hanno alcun legame con l’islamismo”, ha scritto Klenk su Twitter.

Come riportato dal quotidiano tedesco Bild, il principale attentatore di Vienna avrebbe annunciato su Instagram il suo gesto, postando alcune foto, lunedì. Il tabloid afferma che gli inquirenti ritengono “probabile” che i post di un jihadista sul social network siano proprio dell’attentatore rimasto ucciso nell’agguato di ieri a Vienna.

Nell’ambito delle indagini ci sono state perquisizioni in alcune abitazioni, e alcuni fermi. Al lavoro un migliaio di agenti delle forze dell’ordine, mentre 75 militari dell’esercito federale sono stati inviati a difendere gli obiettivi sensibili.

Fonte foto: Ansa
Attentato a Vienna, sparatorie in centro: diversi morti e feriti

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