NOTIZIE
ESTERI

Attentato kamikaze davanti l’ambasciata russa di Kabul, numerose le vittime e i feriti

Attacco esplosivo suicida all’ingresso dell’ambasciata russa di Kabul. Il kamikaze era stato riconosciuto, ma è riuscito comunque a farsi esplodere

Pubblicato:

Ubaldo Argenio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cultura, sport e cronaca, scrive anche di attualità, politica e spettacolo. Laureato in Scienze della Comunicazione, inizia a collaborare con testate locali di Benevento per poi passare a testate nazionali, per le quali si è occupato principalmente di approfondimenti sportivi e culturali. Lavora anche come editor.

Terrore nella mattinata di Kabul, Afghanistan. Un uomo si è fatto esplodere davanti i cancelli dell’ambasciata russa. Numerose le vittime, tra le quali due funzionari sovietici.

L’attacco kamikaze

Stando a quanto riportato dall’emittente afgana Al-Jazeera, sarebbero oltre venti le vittime dell’attentato kamikaze avvenuto davanti l’ambasciata russa.

Un uomo, che pare abbia agito da solo, si è lanciato contro i cancelli d’ingresso quando ha visto un funzionario uscire per divulgare ai cittadini afgani presenti i nomi i nomi dei richiedenti il visto.

Forze talebane per le strade in Afghanistan

“L’attentatore suicida, prima di raggiungere l’obiettivo, è stato riconosciuto e colpito da colpi di arma da fuoco dalle guardie talebane dell’ambasciata russa” ha dichiarato il capo della polizia locale, Mawlawi Sabir, a Reuters.

Numerose vittime nell’attentato

Le fonti locali riportano di circa una ventina di vittime e decine di feriti, ma il numero è in continuo aggiornamento.

L’agenzia russa Ria Novosti invece, che cita fonti ospedaliere russe presenti sul posto, ridimensiona il numero di morti ad “almeno 10”.

Il ministero degli Esteri russo ha però confermato che tra le vittime ci sarebbero due diplomatici sovietici.

“La nostra ambasciata a Kabul è in stretto contatto con i servizi di sicurezza afgani che stanno indagando sull’attacco”, aggiungono dal ministero.

Un attacco non ancora rivendicato

Al momento non ci sono state rivendicazioni per quello che è il primo attacco kamikaze contro un organo statale russo in Afghanistan.

Dopo l’avvento dei talebani molti Paesi hanno richiamato le proprie delegazioni. Non la Russia, che ha mantenuto l’ambasciata a Kabul pur non avendo mai riconosciuto ufficialmente il nuovo governo afgano.

Il quartiere nel quale è avvenuto l’attacco, Darulaman, è al momento chiuso. Gli unici mezzi autorizzati al passaggio sono le ambulanze e le vetture militari.

Il portavoce talebano, Zabihullah Mujahid, ha affermato che le forze afgane “faranno di tutto per scovare e punire i responsabili”.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963