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CRONACA ESTERA

Attacco terroristico dell'Isis a Solingen in Germania, arrestato un siriano di 26 anni: ha confessato

Arrestato il presunto responsabile dell’attacco terroristico a Solingen: Issa al H. era arrivato in Germania due anni fa con status di protezione sussidiaria

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Vincenzo Corrado

GIORNALISTA

Giornalista professionista. Negli ultimi 16 anni ha ricoperto i ruoli di redattore, caposervizio e caporedattore per diverse testate locali e nazionali occupandosi di cronaca, cultura e sport. Attualmente direttore di una rivista di racconto sportivo

Alle 20 di sabato 24 agosto, le forze speciali tedesche hanno fatto irruzione in un centro rifugiati a Solingen, arrestando il presunto responsabile dell’attacco terroristico avvenuto il giorno precedente. Il sospettato è Issa al H., un siriano di 26 anni giunto in Germania due anni fa con status di protezione sussidiaria.

Attacco terroristico in Germania, arrestato un siriano

Durante un concerto nella piazza principale della città, l’uomo avrebbe gridato “Allah Akbar” prima di uccidere tre persone e ferirne altre quattro.

Poco dopo l’attentato, l’Isis ha rivendicato l’azione come “vendetta per i fratelli musulmani in Palestina e altrove”.

L’attacco terroristico del 23 agosto a Solingen in Germania è stato rivendicato dall’Isis

Come riporta l’Ansa, la caccia all’uomo è terminata tre ore dopo l’irruzione, quando Issa al H., stremato e coperto di fango, si è consegnato spontaneamente alla polizia dichiarando: “Sono io l’uomo che cercate”.

Fermato anche un 15enne: il ruolo dei testimoni

Decisive per l’arresto sono state le testimonianze di due signore presenti al concerto, che avevano sentito discutere due giovani di un possibile attacco.

Uno dei due ragazzi, descritto come un 15enne, è stato subito fermato e identificato come un complice o testimone, dato che risiedeva anch’egli nello stesso centro rifugiati.

Il centro di Solingen è ora avvolto in un clima di lutto e tensione.

Mentre le autorità locali, inclusa la ministra dell’Interno Nancy Faeser, hanno reso omaggio alle vittime, sui social media proliferano fake news e speculazioni politiche.

L’estrema destra attacca Merkel dopo i fatti di Solingen

L’estrema destra tedesca, con l’Afd in testa, ha immediatamente strumentalizzato i fatti di Solingen per attaccare le politiche migratorie di Angela Merkel, chiedendo espulsioni di massa.

Il cancelliere Olaf Scholz ha promesso “massima durezza” contro il terrorismo, mentre cresce la preoccupazione per una possibile escalation di tensioni sociali in vista delle elezioni regionali in Turingia, dove l’estrema destra potrebbe emergere come primo partito.

Fonte foto: ANSA

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