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Attacco informatico ad archivi Inps Servizi, hacker bloccano server: indagini, il messaggio agli utenti

Attacco hacker contro l'Inps blocca i server. Indagini in corso: si lavora per ripristinare i sistemi nel minor tempo possibile

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Giorgia Bonamoneta

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, si concentra sulla politica e la geopolitica, scrive anche di economia e ambiente. Laureata in Editoria e Scrittura presso La Sapienza di Roma, ha iniziato a scrivere per una testata impegnata sui diritti civili, prima di lavorare in diverse testate di attualità.

Un attacco informatico di tipo ransomware ha colpito i server di InpsServizi S.P.A. dell’INPS, bloccando alcuni archivi e rendendo temporaneamente indisponibili alcuni applicativi gestionali e dati forniti ai clienti. L’accaduto, denunciato alle autorità competenti, ha messo in allerta l’istituto, che ha rassicurato gli utenti sul funzionamento del Contact Center, rimasto operativo. Le indagini sono in corso, mentre le operazioni per ripristinare le infrastrutture compromesse si stanno svolgendo con la massima urgenza.

Attacco ransomware ai server di Inps Servizi

Il 18 novembre scorso, Inps Servizi (società in house dell’INPS) è stata colpita da un attacco informatico di tipo ransomware. L’evento ha portato al blocco di alcuni server, causando l’indisponibilità temporanea di alcuni applicativi gestionali e dei dati forniti ai clienti.

La comunicazione ufficiale dell’incidente è stata diffusa il giorno seguente tramite il sito di QuAS, che utilizza i servizi di Inps Servizi per il trattamento di dati aggregati sui contributi aziendali, ma la notizia è diventata nota solo nei giorni successivi.

Attacco hacker

QuAS ha precisato che i dati sotto la propria gestione non comprendono dettagli sui singoli iscritti e ha già informato il Garante per la protezione dei dati personali, in linea con la normativa vigente.

Le conseguenze: messaggio agli utenti

A causa dell’attacco, il sito di Inps Servizi non è attualmente raggiungibile. Nonostante il blocco di alcune infrastrutture, l’INPS ha assicurato che il Contact Center, principale punto di assistenza per i cittadini, continua a funzionare regolarmente e non è stato interessato dall’attacco.

Le indagini si concentrano ora sul ripristino delle infrastrutture compromesse per garantire il ritorno alla piena operatività nel minor tempo possibile.

L’incidente è già stato notificato al Garante della Privacy da parte di Inps Servizi, come richiesto dalla normativa entro 72 ore.

Chi c’è dietro l’attacco?

Sebbene non vi siano ancora certezze, alcune ipotesi puntano al collettivo Lynx, un gruppo noto nell’ambito della cybersicurezza per operazioni simili. Le autorità e gli esperti stanno cercando di comprendere l’entità dei dati coinvolti e il tipo di ransomware utilizzato.

Inps Servizi è una società cruciale per la gestione di servizi amministrativi, previdenziali e contabili, con oltre 2.800 professionisti distribuiti in 12 sedi operative in tutta Italia.

L’attacco, per la sua portata e il suo impatto, potrebbe rappresentare una minaccia per la gestione dei dati sensibili legati ai servizi INPS, come nel caso dell’attacco informatico al ministero della Giustizia.

Fonte foto: ANSA

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