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CRONACA ESTERA

Attacco hacker filo-ucraino in Russia, tv statale perde tutti i dati durante il compleanno di Putin

Un gruppo di hacker filo-ucraini ha attaccato la tv statale russa: persi tutti i dati e bloccato internet. Per Zakharova è "guerra ibrida"

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Giorgia Bonamoneta

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, si concentra sulla politica e la geopolitica, scrive anche di economia e ambiente. Laureata in Editoria e Scrittura presso La Sapienza di Roma, ha iniziato a scrivere per una testata impegnata sui diritti civili, prima di lavorare in diverse testate di attualità.

La società televisiva statale russa VGTRK è stata attaccata da un gruppo di hacker filo-ucraini. Sudo rm-RF ha rivendicato l’attacco, avvenuto il 7 ottobre, giorno del compleanno del presidente Vladimir Putin. Per la holding, una delle più grandi del Paese, l’attacco hacker è stato “senza precedenti” e hanno confermato la cancellazione di tutti i dati, compresi quelli di backup.

Un attacco hacker “senza precedenti”

Chi ha provato a seguire i programmi della società mediatica statale VGTRK, che gestisce molte delle emittenti televisive nazionali russe, si è ritrovato a leggere un messaggio: “503 – Servizio non disponibile. Nessun server è disponibile per gestire questa richiesta”.

Si ha così la prova dell’avvenuto attacco hacker, che ha bloccato e messo alle strette VGTRK. La nota della compagnia, riportata dai canali di informazione russi, recita che gli esperti stanno lavorando per scoprire le circostanze dell’attacco, ma soprattutto per superare le conseguenze dell’azione “senza precedenti”.

Maria Zakharova – portavoce del ministero degli Esteri russo

I motivi dell’attacco hacker potrebbero essere legati alla funzione di informazione di VGTRK, che dall’inizio del conflitto fornisce notizie sulla guerra in corso.

Il possibile messaggio a Putin

Tra le motivazioni dell’attacco hacker potrebbe esserci anche quello di voler lanciare un messaggio. Come fa sapere Reuters, una fonte del governo ucraino (rimasto anonimo) avrebbe confermato l’identità del gruppo di hacker.

Si tratterebbe dei filo-ucraini Sudo rm-RF. Secondo quanto riportato, i responsabili hanno scelto il giorno del 72esimo compleanno del presidente russo Vladimir Putin per ‘congratularsi’ con questo.

Non ci sono conferme delle motivazioni, ma si conoscono le conseguenze: l’attacco informatico ha preso di mira i servizi online e interni di VGTRK, arrivando a bloccare anche internet e la telefonia. Infine è stato cancellato tutto dai server, inclusi i backup.

Una conferma della “guerra ibrida”?

Dopo l’attacco hacker (che avviene a distanza di pochi giorni dall’arresto dell’hacker Carmelo Miano), il portavoce del Cremlino, Dimitri Peskov, ha voluto commentare la notizia in una conferenza stampa. In questa ha espresso il proprio sostegno al team di VGTRK.

Anche la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha sollevato la questione dell’attacco hacker e ha sottolineato come da tempo giornalisti e media russi siano diventati obiettivi di quello che ha chiamato “Occidente collettivo”.

Rispetto a quando accaduto, che ha affermato far parte della cosiddetta guerra ibrida, Mosca potrebbe sollevare la questione in sede internazionale, come all’Agenzia delle Nazioni Unite che promuove la libertà di parola.

Fonte foto: ANSA

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