Arrestato per spaccio a Napoli il 19enne Alfredo Turitto: aveva recitato nel film "La paranza dei bambini"
Arrestato per spaccio di droga il giovane attore, avvistato dai militari mentre cedeva una dose di crack a un uomo: adesso è in attesa di giudizio
Arrestato il giovane attore de “La paranza dei bambini”. Il 19enne Alfredo Turitto, che aveva partecipato al film tratto dal libro di Roberto Saviano, è stato arrestato a Napoli per spaccio di droga. Avvistato dai militari mentre cedeva una dose di crack a un uomo, è adesso in attesa di giudizio.
L’arresto
Il 19enne Alfredo Turitto, del rione Materdei, è stato notato dai militari del nucleo operativo della compagnia Vomero nel pomeriggio di mercoledì 10 maggio in via Sergio Abate a Napoli, all’Arenella.
Il giovane attore sarebbe stato colto mentre cedeva qualcosa a un uomo, che gli si era appena avvicinato.
I militari, a bordo di uno scooter civetta, sono quindi intervenuti e hanno scoperto che lo scambio appena avvenuto riguardava delle sostanze stupefacenti.
Nelle mani del cliente è stata ritrovata una dose di crack, mentre addosso a Turitto, nella tasca del giubbotto, altre 4 dosi della stessa sostanza, un cellulare e 50 euro in contanti, ritenuta provento del reato.
Il 19enne è stato arrestato ed è ora in attesa di giudizio.
Il ruolo nel film
Il giovane attore aveva avuto un ruolo nel film del 2019 “La paranza dei bambini”, tratto dall’omonimo libro di Roberto Saviano e diretto da Claudio Giovannesi.
Il 19enne aveva impersonato il personaggio di ‘biscottino’.
Dopo il debutto nel cinema, è stato anche protagonista di alcuni video musicali, in cui si cimenta in musica rap.
Altro attore accoltellato
Nel 2019, poco dopo l’uscita del film, un altro attore de “La paranza dei bambini” era stato accoltellato a Napoli.
Si trattava di Artem Tkachuk, giovane attore ucraino che allora aveva 18 anni.
Il ragazzo era stato accoltellato nella notte tra sabato 27 e domenica 28 aprile del 2019 nella zona dei “baretti” di Chiaia, a Napoli.
Secondo la prima ricostruzione dei fatti, era in compagnia di un amico quando si sarebbero avvicinati alcuni ragazzi in motorino. Dopo aver chiesto: “Sei del Rione Traiano?”, sarebbe partita l’aggressione.