Armi chimiche in Ucraina? Scatta il rischio di "grave escalation": così la guerra può cambiare volto
Spuntano nuove prove dell'utilizzo di armi chimiche da parte dell'esercito russo in Ucraina: così può scattare la risposta dell'Occidente
Un nuovo retroscena sulla guerra in Ucraina apre a nuovi inquietanti scenari. Ad annunciarlo è stato il segretario di Stato Usa Joe Blinken, secondo cui i russi starebbero usando armi chimiche in Ucraina.
Armi chimiche in Ucraina: l’annuncio di Blinken
Parlando con la stampa, il segretario di Stato americano Joe Blinken ha dichiarato: “Abbiamo informazioni credibili che i russi possano usare gas lacrimogeni, o altri strumenti anti-sommossa, mescolati ad agenti chimici nell’ambito della loro offensiva contro Mariupol”.
Si tratta di un importante retroscena in grado di cambiare completamente lo scenario e portare a una “grave escalation” che può portare a un cambiamento radicale nel conflitto Russia-Ucraina.
Con l’uso di armi chimiche scatta il rischio di “grave escalation”
Se l’utilizzo di armi chimiche in Ucraina fosse confermato, la guerra potrebbe cambiare volto con una risposta decisa a Mosca da parte degli alleati di Zelensky.
La ministra degli Esteri britannica, Liz Truss, si è espressa in modo durissimo: “Qualsiasi uso di tali armi sarebbe una grave escalation in questo conflitto e noi risponderemo a Putin e al suo regime”.
Il viceministro della Difesa James Heappey, intervistato dalla Bbc, ha aggiunto: “Verificare è chiaramente molto importante. Se fossero state usate armi chimiche si tratterebbe di un momento decisivo per il nostro primo ministro e gli altri capi di governo del mondo”.
Macerie in Ucraina dopo l’offensiva russa
Il Pentagono indaga sull’uso di armi chimiche in Ucraina
“Non siamo in grado di confermare queste notizie”, ha detto il portavoce del Pentagono John Kirby, spiegando che il dipartimento della Difesa americano continua a “monitorare la situazione da vicino”.
Queste notizie “sono molto preoccupanti e riflettono i timori che abbiamo da tempo sul rischio che la Russia possa usare gas lacrimogeni mescolati ad agenti chimici“.
Al di là delle armi chimiche, si continua a parlare anche di armi al fosforo: “La notte del 12 aprile, il villaggio di Novoyakovlivka è stato bombardato con bombe al fosforo. A causa del tempo piovoso non ci sono stati incendi, nessuno è rimasto ferito o ucciso. Ci sono case danneggiate”. Lo hanno affermato le autorità locali, citate da Ukrinform.