Arianna Meloni e la presunta indagine su di lei: la reazione della sorella della premier e la strategia di FdI
Parlando alla stampa, Arianna Meloni ha commentato la presunta cospirazione di magistratura e opposizione contro di lei. La vicenda nata da un editoriale di Alessandro Sallusti
“Sono tranquillissima e so di non aver fatto niente di male”, parola di Arianna Meloni. Parlando alla stampa, la sorella della premier in carica ha commentato quanto scritto da Alessandro Sallusti su Il Giornale la scorsa domenica 18 agosto. In un editoriale, il giornalista aveva infatti parlato di una presunta cospirazione della magistratura ai danni della parente diretta di Giorgia Meloni, con l’obiettivo di indebolire il governo.
- Il commento di Arianna Meloni sulla presunta cospirazione della magistratura
- L'editoriale di Alessandro Sallusti
- La strategia di FdI
Il commento di Arianna Meloni sulla presunta cospirazione della magistratura
Il complotto per colpire l’esecutivo, secondo quanto scritto da Sallusti, farebbe leva su un presunto reato di traffico di influenze illecite e dal presunto attivismo di Arianna Meloni nelle nomine governative e nelle aziende di Stato.
“Domenica non c’è stata alcuna chiamata alle armi e nessuna regia — ha spiegato lei stessa, come riportato da Repubblica — Anzi, sono commossa dalla solidarietà di Fratelli d’Italia che è stata spontanea. È gente con cui sono cresciuta e che sa che non faccio porcate”.
La sorella della presidente del Consiglio ha tenuto a precisare che nulla è stato dettato a Sallusti: “La cosa è partita da lui e non da noi. Si è provato a dire che è stato scritto sotto dettatura, ma non è così. Non abbiamo citofonato, ma certo non abbiamo ostacolato, perché è stato un modo per fare chiarezza”.
L’editoriale di Alessandro Sallusti
Lo scorso 18 agosto, il direttore de Il Giornale Alessandro Sallusti ha lanciato l’allarme in un editoriale, denunciando un presunto “gioco di sponda” tra “giornali ostili, magistrati e sinistra” volto a mettere sotto pressione la famiglia della premier.
Secondo il giornalista, sarebbe in corso una “campagna” mirata a colpire Arianna Meloni, evocando il cosiddetto “metodo Palamara“, una sorta di strategia politico-giudiziaria usata per danneggiare gli avversari.
L’editoriale accusa in particolare esponenti di Italia Viva (Iv) come la senatrice Raffaella Paita e l’ex ministra Maria Elena Boschi di essere tra i mandanti politici dell’operazione.
Le critiche mosse riguardano il presunto ruolo della donna nelle nomine Rai e nelle decisioni sui vertici di Ferrovie dello Stato, accuse amplificate anche da Matteo Renzi.
La strategia di FdI
Secondo quanto ricostruito da Repubblica, la strategia di Fratelli d’Italia sarebbe quella di aumentare il fuoco incrociato per colpire la magistratura e l’opposizione.
“Adesso va messo un limite a difesa di Giorgia, Arianna e del governo, chi lo oltrepassa sarà attaccato senza peli sulla lingua e senza remore”, avrebbe riferito una fonte di FdI al quotidiano diretto da Maurizio Molinari.
La pazienza tra le file del partito, insomma, sarebbe finita: ora sarebbe arrivato il momento di contrattaccare.
“Dopo l’uscita sulla ‘muta di cani’ della senatrice Paola Mancini contro Matteo Renzi nelle nostre chat non è arrivato alcun appunto — ha aggiunto un altro deputato — in altri tempi ci avrebbero detto di non utilizzare certi toni così forti. Adesso ci divertiremo finalmente anche noi“.