Arezzo, scontro frontale tra auto nella notte: 2 morti e 2 ragazze ferite
Due persone sono morte e due sono rimaste ferite in un incidente stradale avvenuto ad Arezzo, in Toscana, nella tarda serata di venerdì 6 gennaio
Nuova tragedia sulle strade italiane: è di 2 morti e 2 feriti il bilancio di uno scontro frontale avvenuto nella tarda serata di venerdì 6 gennaio ad Arezzo.
Dove è avvenuto l’incidente
L’incidente stradale è avvenuto nella tarda serata di venerdì 6 gennaio ad Arezzo e, più precisamente, lungo la regionale 71 all’altezza di Borgo a Giovi.
Cosa è successo
Per cause che sono ancora in corso di accertamento da parte della Polizia municipale aretina, come riporta ‘La Nazione’, due automobili si sono scontrate frontalmente: nell’urto un uomo di 59 anni e una donna di 57 anni, che viaggiavano su una delle macchine, sono morti sul colpo. Due ragazze di 20 anni, che si trovavano sull’altra vettura coinvolta nell’incidente stradale, sono rimaste ferite.
I soccorsi
Le due giovani ferite sono state trasportate dai sanitari inviati dal 118 in codice giallo una all’ospedale di Arezzo, l’altra alle Scotte di Siena.
Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco, impegnati a liberare la strada (rimasta chiusa), e anche l’Enpa, allo scopo di soccorrere il cane che viaggiava sull’automobile dei due deceduti.
Incidenti stradali in aumento nel 2022
Quello appena terminato è stato un anno nero per gli incidenti stradali in Italia: la Polizia Stradale ha infatti reso noti i dati degli incidenti stradali avvenuti nel nostro Paese nel 2022.
Il report ha evidenziato un netto aumento rispetto al 2021: nel 2022, in Italia, ci sono stati 70.554 incidenti stradali, ossia il 7,1% in più rispetto all’anno precedente (se ne erano verificati 65.852 nel 2021). In aumento anche il numero degli incidenti mortali e con vittime, rispettivamente del 7,8% (1.362 casi) e dell’11,1% in più (1.489). Salgono, purtroppo, anche gli incidenti con lesioni (sono stati 28.914 nel 2022, cifra pari all’8,4% in più rispetto all’anno precedente) e il numero di persone ferite (sono state 42.300 nell’anno appena terminato, il 10,6% in più rispetto al 2021).