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Anziano narcotizzato e rapinato in casa a Novara, è rimasto incosciente per 4 giorni: arrestate due ragazze

Due donne con precedenti di polizia sono state arrestate con l'accusa di aver narcotizzato e derubato un anziano nella sua abitazione a Novara

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Claudio Carollo

GIORNALISTA

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di cronaca e attualità economico-politica, interessandosi nel tempo di tematiche sociali e sport. Ha collaborato con diverse testate nazionali, con esperienze anche in radio.

Derubato e lasciato per giorni privo di sensi da due ragazze che aveva accolto in casa. A Novara un anziano ultraottantenne è stato trovato esanime sul divano della sua abitazione, saccheggiata da cima a fondo da due donne di 24 e 23 anni che lo avevano convinto a prestare loro aiuto, per poi stordirlo e rapinarlo.

La rapina all’anziano

A soccorrere l’uomo, rimasto incosciente per circa 96 ore, sono stati gli agenti della Volante e della squadra Mobile, intervenuti nella casa dell’anziano che era stato avvicinato dalle due ragazze già note dalle forze dell’ordine, nel centro della città piemontese.

Con la scusa di essere senza soldi e affamate, le donne di origine romena erano riuscite a convincere la vittima a dare loro aiuto. Arrivate nell’abitazione avevano versato un narcotico in un bicchiere che avevano fatto bere all’uomo, per stordirlo.

La zona del centro di Novara

La rapina a Novara

Nell’appartamento i poliziotti hanno trovato l’uomo privo di sensi e sul tavolo tre bicchieri, uno dei quali con un liquido più scuro degli altri due. Ricoverato in ospedale, la vittima è risultata positiva alle benzodiazepine, principio attivo spesso utilizzato in farmaci con proprietà ansiolitico-sedative

Dall’abitazione messa a soqquadro erano stati portati via alcuni oggetti in oro, denaro in contanti, oltre alla carta bancomat e al cellulare dell’ultraottantenne. Le indagini della squadra mobile hanno permesso di tracciare due prelievi dal conto dell’anziano e acquisti di smartphone di alta gamma.

Gli arresti

Grazie anche alle riprese delle telecamere di videosorveglianza in centro a Novara, la polizia è riuscita a individuare le due responsabili, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio.

Le due donne sono state riconosciute sia dall’uomo, sia dal negoziante che ha venduto loro i cellulari pagati con la carta bancomat della vittima, e sono state rintracciate dopo una complessa attività di ricerca nel Milanese, dove vivevano senza un domicilio fisso.

Al momento dell’arresto, una delle due è stata trovata in possesso di un flacone di un ansiolitico (Xanax) e di uno dei telefoni acquistati con la carta dell’anziano derubato.

Su disposizione della procura di Novara, le autrici del reato sono state condotte nel penitenziario di Vercelli con l’accusa di rapina pluriaggravata, lesioni personali aggravate e indebito utilizzo di carte di credito.

Fonte foto: ANSA

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