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CRONACA ESTERA

Almeno 41 morti in Indonesia per le inondazioni a Sumatra, il bilancio peggiora di ora in ora: 17 dispersi

Sarebbe finora di 41 morti e 17 dispersi il bilancio delle inondazioni che hanno colpito l'Isola di Sumatra in Indonesia, causando colate di cenere

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Claudio Carollo

GIORNALISTA

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di cronaca e attualità economico-politica, interessandosi nel tempo di tematiche sociali e sport. Ha collaborato con diverse testate nazionali, con esperienze anche in radio.

Si aggrava sempre di più il bilancio dei morti in Indonesia per le devastanti inondazioni improvvise che hanno colpito la provincia della Sumatra occidentale. Le abbondanti piogge torrenziali che si sono abbattute sull’isola da sabato 11 maggio hanno provocato colate di cenere e rocce, riversate dal vulcano Monte Marapi su diversi centri abitati. Al momento sarebbero almeno 41 le persone rimaste uccise, secondo quanto riferito dalle autorità, mentre 17 sarebbero i dispersi.

Il bilancio di morti e dispersi a Sumatra

“Il dato continua a cambiare, ieri pomeriggio abbiamo registrato 37 (morti), ma stamattina è cambiato ancora perché ieri sera ci sono state ulteriori vittime a Padang” ha spiegato a Kompas TV, Ilham Wahab, un alto funzionario dell’agenzia regionale di gestione delle catastrofi.

“Questi sono i nostri dati temporanei, il bilancio delle vittime è salito a 41″, ha affermato il rappresentante delle autorità.

Le inondazioni in Indonesia

Le inondazioni hanno provocato diverse frane in numerose aree della Sumatra occidentale. Strade, case e moschee sono state sommerse dalla cosiddetta “lava fredda”, fiumi di fango e cenere provenienti dal vulcano Monte Marapi, uno dei più attivi dell’Isola.

Ad essere colpiti in particolar modo i distretti di Padang Panjang, Agam e Tanah Datar, dove vivono centinaia di migliaia di persone: in questi ultimi due si stanno concentrando le ricerche sui 17 dispersi.

I precedenti

Già febbraio 2024 un fenomeno alluvionale simile aveva investito un gran numero di abitazioni nel distretto di Tanah Datar, a Sumatra. Un’altra inondazione a marzo in Indonesia aveva provocato la morte di almeno 26 persone, così come un mese dopo sull’isola di Sulawesi, dove 18 persone erano rimaste vittime di frane provocate dalle forti piogge e migliaia di abitanti erano stati sfollati.

Secondo quanto dichiarato alla Bbc da Wengki Purwanto, direttore della sezione di Sumatra occidentale del Forum indonesiano per l’ambiente, “le alluvioni improvvise e le frane di lava fredda continuano a ripetersi e ad aumentare di intensità a causa dell’eccessivo sfruttamento delle risorse naturali e dello sviluppo disordinato”.

Fonte foto: ANSA

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