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Alluvioni in Emilia-Romagna, sott'acqua Faenza, Castel Bolognese e Modigliana: oltre mille persone sfollate

Situazione critica in Emilia-Romagna a causa del maltempo: l'esondazione di fiumi e torrenti ha provocato alluvioni e allagamenti in diverse città

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Marco Vitaloni

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di politica e con una passione per tecnologia e innovazione, scrive quotidianamente di cronaca e attualità. Marchigiano, studi in Comunicazione, collabora con diverse realtà editoriali locali e nazionali.

Notte di angoscia in Emilia-Romagna a causa del maltempo. Piogge incessanti hanno provocato l’esondazione di diversi fiumi e torrenti, causando inondazioni e allagamenti. La situazione più critica in provincia di Ravenna: sott’acqua Faenza e Castel Bolognese, che avevano già subito gravi danni in seguito alle alluvioni del maggio 2023. Tra i comuni colpiti anche Modigliana, nell’Appennino forlivese. Disagi e danni anche nel Bolognese e nel Riminese.

Alluvione in Emilia-Romagna

L’Emilia-Romagna rivive l’incubo alluvioni, soprattutto la provincia di Ravenna, la stessa colpita lo scorso anno dalla piena dei fiumi provocata dal maltempo.

Come riporta Ansa, le forti piogge che stanno cadendo incessanti da ore hanno creato disagi e danni anche nelle province di Forlì, Bologna e Rimini, ma anche nelle Marche.

A Bologna e San Lazzaro di Savena preoccupa il livello del Savena, diverse abitazioni sono state evacuate nel capoluogo.

Faenza alluvionata, esondano fiumi Marzeno e Lamone

La situazione più critica a Faenza, dove nel corso della notte i fiumi Marzeno e Lamone sono usciti dagli argini a monte della città.

L’acqua ha invaso le strade, in particolare nel quartiere Borgo, già allagato durante le alluvioni del maggio 2023.

Sott’acqua Castel Bolognese

Inondazioni anche a Castel Bolognese, sempre in provincia di Ravenna, dove è esondato il Senio.

In diversi altri comuni del Ravennate, come Lugo, e del Forlivese i corsi d’acqua sono vicini al livello di tracimazione, minacciando i centri abitati.

Oltre mille persone evacuate

In tutta la regione ci sono oltre mille sfollati che hanno trascorso la notte nei centri di accoglienza messi a disposizione da Comuni e prefetture.

La prefettura di Ravenna ha comunicato che circa 800 persone sono state evacuate in provincia.

Quasi 200 persone sono state sfollate nel bolognese, 120 delle quali a Budrio, secondo quanto reso noto dalla Città metropolitana di Bologna.

Fiume esonda a Modigliana

Situazione complicata anche a Modigliana, in provincia di Forlì-Cesena, dove nella serata di mercoledì 18 settembre è esondato il fiume Marzeno.

L’ondata di piena ha reso necessaria l’evacuazione di molte famiglie.

Il piccolo comune appenninico era già stato devastato da numerose frane nel maggio 2023.

Gli appelli dei sindaci

Nelle ultime ore i sindaci delle zone interessate hanno firmato ordinanze e diramato diversi appelli alla popolazione.

Raccomandando di restare ai piani alti, non andare in scantinati e garage ed evitare di spostarsi se non in caso di estrema necessità.

Fonte foto: ANSA

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