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CRONACA ESTERA

Alluvione, re Felipe VI di Spagna contestato a Paiporta vicino Valencia: i cittadini lanciano fango

La visita del re Felipe VI di Spagna nelle aree colpite dall'alluvione nella provincia di Valencia è stata accolta da fortissime proteste

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Vincenzo Corrado

GIORNALISTA

Giornalista professionista. Negli ultimi 16 anni ha ricoperto i ruoli di redattore, caposervizio e caporedattore per diverse testate locali e nazionali occupandosi di cronaca, cultura e sport. Attualmente direttore di una rivista di racconto sportivo

La visita del re Felipe VI di Spagna e della regina Letizia nelle aree colpite dalla devastante alluvione nella provincia di Valencia è stata accolta da proteste e scene di tensione. Il re, accompagnato dal premier Pedro Sanchez e dal presidente della Comunità Valenciana Carlos Mazón, si è recato a Paiporta, uno dei centri più colpiti dall’emergenza, per portare solidarietà e ascoltare i bisogni della popolazione. Tuttavia, l’accoglienza è stata tutt’altro che calorosa: cittadini furiosi, delusi e frustrati hanno lanciato fango contro il gruppo, gridando “assassini” e accusando il governo e le autorità locali di ritardi nei soccorsi e nell’intervento.

Paiporta, fango contro Re Felipe VI di Spagna

La folla esasperata ha preso di mira, oltre che re Felipe VI, il premier Sanchez, colpito di striscio alle spalle da un oggetto, forse un bastone, che lo ha costretto a lasciare Paiporta sotto scorta.

Le immagini, trasmesse dal canale spagnolo La Sexta, hanno mostrato la sua auto circondata da cittadini che urlavano insulti, evidenziando il clima di grande sfiducia e disillusione che pervade le comunità colpite.

Nel riquadro verde il bastone che avrebbe colpito il premier spagnolo Pedro Sanchez

La Casa Reale, dopo l’episodio, ha deciso di rinviare la successiva visita programmata a Chiva per motivi di sicurezza, dato che le proteste sembravano essere pronte a replicarsi anche lì.

Il bilancio dell’alluvione a Valencia

L’alluvione che ha colpito la Spagna, e in particolare la provincia di Valencia, rappresenta una delle peggiori catastrofi naturali della storia recente del Paese.

Il bilancio delle vittime è salito a 217, di cui 213 nella provincia di Valencia, rendendola la più colpita.

L’ondata di maltempo ha devastato città e paesi, sommergendo strade, abitazioni e strutture pubbliche.

La regione è stata investita da piogge torrenziali che hanno superato i 60 litri di pioggia in un’ora, provocando esondazioni improvvise e pericolose frane.

Al momento, si contano decine di persone disperse, e le operazioni di ricerca continuano in condizioni estremamente difficili.

Le polemiche politiche

L’imponente dispiegamento di forze da parte del governo centrale e delle autorità regionali non ha placato le polemiche.

Il presidente della Generalitat Valenciana, Carlos Mazón, ha richiesto la presenza di vari ministri al Centro di Coordinamento delle Emergenze per supervisionare le operazioni di soccorso, cercando di rispondere alle critiche sui ritardi nella gestione dell’allerta meteo.

Tuttavia, molti cittadini lamentano una risposta lenta e inefficace, e la tensione tra la popolazione della zona di Valencia continua a crescere.

Fonte foto: ANSA

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