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Alessandro Borghese era sulla nave Achille Lauro affondata: "Passai tre giorni su una zattera", chi lo salvò

Alessandro Borghese racconta l'incubo della Achille Lauro, la nave affondata nel 1994 dopo un incendio: "Salvato da una petroliera greca"

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Luca Mastinu

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, scrive di cronaca nera e attualità. Muove i primi passi nel fact checking per poi appassionarsi al mondo dell'informazione. Collabora con altre testate e siti web, esperto di musica.

Alessandro Borghese si trovava a bordo della Achille Lauro, la nave affondata il 30 novembre 1994 nelle acque della Somalia durante una crociera, a seguito di un incendio. Il noto chef non era a bordo come passeggero, bensì come addetto alle cucine, mestiere che già coltivava con tutta la passione che oggi lo rende un noto personaggio televisivo. All’epoca Borghese aveva 18 anni e rischiò la vita, specialmente quando rimase per giorni su una zattera in attesa dei soccorsi.

Alessandro Borghese si trovava sulla Achille Lauro

Il noto chef stellato Alessandro Borghese si è confessato ai microfoni di Francesca Fialdini per la trasmissione Da noi… A ruota libera, e ha raccontato tanti aneddoti sulla sua carriera.

Fra questi, l’avventura al cardiopalma sul transatlantico Achille Lauro. “Ho iniziato la mia carriera lavorando sulle navi da crociera, e nel 1994 mi trovavo a bordo dell’Achille Lauro quando affondò“.

Alessandro Borghese si trovava a bordo della Achille Lauro, la nave affondata il 30 novembre 1994 nelle acque della Somalia

“Fu un’esperienza intensa: trascorsi tre giorni su una zattera prima di essere salvato da una petroliera greca”, continua Borghese. Figlio di Barbara Bouchet, sua madre non ebbe sue notizie fino al giorno in cui il figlio toccò nuovamente la terraferma.

“Mia madre venne a sapere del naufragio dal telegiornale e riuscimmo a sentirci solo una volta al sicuro”. Nel 2021, raccontando la stessa vicenda a Verissimo, ha spiegato che sua madre “telefonò a tutti, Presidente della Repubblica compreso, per sapere che fine avevo fatto”. “Non dimenticherò mai quei giorni in mare, sopravvivendo con l’acqua delle razioni, ma mi considero fortunato ad essere qui oggi per raccontarlo”, ha rivelato a Francesca Fialdini.

Il naufragio della Achille Lauro

Il 30 novembre 1994 la Achille Lauro stava navigando nelle acque della Somalia nel corso di una crociera partita da Genova e destinata in Sudafrica. Improvvisamente a bordo scoppiò un incendio.

Le fiamme divamparono fino al 2 dicembre, quando la nave si inabissò e i passeggeri rimasero nelle acque africane per almeno tre giorni, tra viaggiatori e personale dell’equipaggio. Dal naufragio si salvarono circa 1000 persone. Quattro le vittime, tra cui una persona dispersa e mai ritrovata.

A trarre in salvo i naufraghi arrivarono diverse navi, compresa un fregata della Marina Militare Italiana di ritorno da una missione a Gedda.

Il ricordo di Paola Marella

Davanti a Francesca Fialdini, Alessandro Borghese non ha dimenticato di dedicare un pensiero a Paola Marella, che ricorda come “una grande professionista, elegante” e che “mancherà a tutti noi”.

Borghese, infatti, era presente al funerale dell’apprezzata architetta e conduttrice di Real Time scomparsa il 21 settembre dopo una lunga malattia. “Se ne va un’amica”, ha detto Borghese nel giorno dell’ultimo saluto a Paola Marella.

Fonte foto: IPA

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