NOTIZIE
CULTURA E SPETTACOLO

Alessandro Basciano e l'allarme per Sophie Codegoni, la richiesta della procura di Milano sul nuovo arresto

Dopo l'arresto del 23 novembre e il rilascio, per Alessandro Basciano la Procura di Milano ha disposto i domiciliari: si teme per Sophie Codegoni

Pubblicato: Aggiornato:

Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

La Procura di Milano ha chiesto nuovamente l’arresto per il dj Alessandro Basciano, accusato di stalking nei confronti dell’ex compagna Sophie Codegoni, temendo che possa ripetere comportamenti persecutori. Dopo il precedente del 23 novembre, Basciano era stato rilasciato per insufficienza di prove, grazie alla remissione di querela presentata dalla Codegoni nel dicembre 2023, ma successivamente negata dalla stessa. La donna, madre di una bimba avuta da Basciano, ha dichiarato di temere per la propria vita a causa di minacce e molestie.

Nuovo arresto per Alessandro Basciano: il motivo

L’ultimo capitolo della vicenda giudiziaria che investe Alessandro Basciano è arrivato al “gong” del tempo utile di dieci giorni per presentare ricorso. La Procura di Milano ha infatti richiesto al Tribunale del Riesame di sottoporre il dj 35enne ai domiciliari.

Il nuovo arresto di Basciano, accusato di stalking ai danni della sua ex compagna Sophie Codegoni, è stato motivato dal concreto pericolo che l’uomo possa ripetere comportamenti persecutori nei confronti della ex, ora che è in libertà.


Sembra un secolo fa: nel 2022, la proposta di Alessandro Basciano a Sophie Codegoni

La decisione della Procura dopo il rilascio

La scelta di appellarsi al Riesame non si basa solo su aspetti procedurali, ma anche sulle dichiarazioni rese dalla vittima durante un lungo interrogatorio.

L’ex compagna ha riferito di essere stata minacciata di morte e di temere per la propria sicurezza. Gli investigatori, a quanto emerge, ritengono di avere prove sufficienti per considerare Basciano una minaccia persistente.

L’accusa di stalking di Sophie Codegoni

Arrestato il 23 novembre, Basciano era stato rilasciato dopo 48 ore su decisione del gip Anna Magelli, che ha ritenuto insufficienti i “gravi indizi” di colpevolezza.

La Procura aveva richiesto almeno il divieto di avvicinamento alla sua ex compagna. La difesa di Basciano, rappresentata dall’avvocato Leonardo D’Erasmo, aveva presentato documenti che includevano una presunta remissione della querela da parte della 23enne, datata 9 dicembre 2023.

Tuttavia, Codegoni ha negato di aver ritirato la denuncia, confermando questa posizione ai pm Antonio Pansa e Letizia Mannella.

Una seconda querela, presentata da Sophie il 14 novembre, non è stata ritenuta sufficiente a dimostrare un “perdurante stato di ansia e paura”.

Sophie Codegoni ha dichiarato di temere per la propria sicurezza, raccontando di essere stata costretta a modificare le sue abitudini e a ingaggiare una guardia del corpo per proteggersi. Secondo gli inquirenti, il comportamento di Basciano, successivo alla scarcerazione, ha aggravato la situazione, con atteggiamenti ritenuti vendicativi espressi sui social e in televisione.

Fonte foto: IPA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963