Agenas, i dati sui ricoveri Covid: la situazione regione per regione. Una verso la zona arancione
Il monitoraggio di Agenas sui ricoveri dei pazienti Covid negli ospedali d'Italia. I dati relativi alle terapie intensive in ogni regione
Crescono i ricoveri dei pazienti Covid negli ospedali italiani, sia in area medica che in terapia intensiva. È quanto emerge dall’ultimo monitoraggio sull’occupazione dei posti letto relativa alla pandemia di coronavirus effettuato da Agenas, l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali. Il tasso di occupazione di posti letto cresce in 17 regioni e in alcune raggiunge cifre allarmanti.
Stando ai dati aggiornati a lunedì 3 gennaio, a livello nazionale il tasso di occupazione di posti letto in area medica sale al 19% e, in 24 ore, cresce in 17 regioni. In terapia intensiva i posti letto occupati salgono al 15%, in aumento in 9 regioni.
Dati Agenas, i ricoveri in area medica
Per quanto riguarda i pazienti Covid ricoverati con sintomi nei reparti ospedalieri ordinari, a livello nazionale il tasso di occupazione, aggiornato al 3 gennaio 2021, è al 19%, in crescita in 17 regioni.
Ben 15 regioni sono sopra la soglia del 15%: i dati più allarmanti riguardano la Valle d’Aosta, al 45%, la Calabria (31%) e la Liguria (30%).
Sopra la soglia del 15% ci sono anche Abruzzo (al +15%), Campania (18%), Emilia Romagna (17%), Friuli Venezia Giulia (24%), Lazio (17%), Lombardia (21%), Provincia autonomia di Bolzano (17%), Piemonte (23%), Puglia (11%), Sardegna (11%), Sicilia (24%), Toscana (15%), Umbria (24%), Veneto (20%).
Dati Agenas, la situazione delle terapie intensive
Per quanto riguarda la terapia intensiva, i dati Agenas del 3 gennaio rivelano che il tasso di occupazione dei posti letto al livello nazionale è salito al 15%, con un aumento di un punto percentuale in un giorno. Nelle ultime 24 ore le rianimazioni sono cresciute in 9 regioni.
Ad oggi sono ben 15 le regioni con i reparti di terapia intensiva occupati sopra la soglia del 10%: si tratta di Abruzzo (12%), Calabria (15%), Emilia Romagna (15%), Friuli Venezia Giulia (17%), Lazio (17%), Liguria (21%), Lombardia (14%), Marche (21%), Piemonte (18%), Provincia di Bolzano (18%), Provincia di Trento (24%), Sicilia (13%), Toscana (15%), Umbria (12%) e Veneto (18%).
Dati Agenas, le regioni che rischiano di cambiare colore
Il tasso di occupazione dei reparti ospedalieri è determinante per stabilire i colori, assieme al valore dell’incidenza dei contagi ogni 100mila abitanti. Se questi indicatori salgono sopra la soglia del 15% per i reparti Covid ordinari e del 10% per la terapia intensiva, scatta il passaggio in zona gialla.
Quando si superano le soglie del 30% per i ricoverati con sintomi e del 20% per le rianimazioni si rischia invece il passaggio alla zona arancione.
Con questi dati, a rischiare il passaggio in arancione, per la prima volta da mesi, è la Liguria: la regione, già in zona gialla, ha attualmente un tasso di occupazione dei reparti ordinari al 30% e delle terapie intensive al 21%.