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Agcom richiama la Rai su Sanremo, milioni di sms non conteggiati nel televoto: denuncia di Striscia la Notizia

L'Agcom bacchetta la Rai per quanto successo a Sanremo con il televoto: non conteggiati 7 milioni di sms per la saturazione della piattaforma

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Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

L’Agcom ha richiesto alla Rai una revisione della piattaforma del televoto del Festival di Sanremo dopo che la trasmissione Striscia la Notizia ha svelato i milioni di Sms non conteggiati correttamente. Secondo l’indagine del programma Mediaset, durante la serata finale del Festival all’appello mancano 7 milioni di voti, non elaborati perché la piattaforma andò in saturazione.

Rai bacchettata dall’Agcom dopo Sanremo

Un sistema non più adeguato per il televoto e da rivedere per far sì che possa gestire i flussi di sms, affinché gli errori del Festival di Sanremo 2024 non si ripetano mai più.

È quanto prescrive alla Rai l’Agcom, l’Autorità per le garanzie delle comunicazioni, che risponde all’inchiesta prodotta dal programma tv Striscia la Notizia in merito ai voti non elaborati durante la manifestazione canora.


Il Festival di Sanremo 2024 è stato vinto da Angelina Mango

Per l’Autorità, riunitasi il 24 luglio, è necessaria dopo quanto accaduto la “revisione del Capitolato tecnico della piattaforma del televoto, con riferimento alla capacità di elaborazione di più elevati flussi di voti mediante SMS, in modo da prevenire futuri analoghi disservizi, comunicando all’Autorità le azioni intraprese”.

Gli sms del televoto mancanti

Striscia la notizia aveva reso nota la notevole discrepanza tra i voti conteggiati dalla Rai durante la serata finale del Festival di Sanremo e quelli effettivamente inviati dai cittadini via Sms, con circa 7 milioni di preferenze andate in fumo.

Come ha sottolineato l’Agcom dopo le opportune verifiche, “sono stati fatturati circa 1,8 milioni di voti con relativo riscontro all’utente mediante Sms, altri circa 0,9 milioni hanno ricevuto un Sms di informativa di mancato addebito, mentre 0,3 milioni di voti non validi, pur essendo stati elaborati, non sono stati riscontrati”.

Perché i voti non sono stati conteggati

In buona sostanza, ha evidenziato l’autorità, nella serata i voti pervenuti effettivamente alla piattaforma sono stati 9,5 milioni, ma soltanto 3 milioni di questi sono stati regolarmente contabilizzati.

Colpa del sistema che non era programmato per riuscire a gestire flussi di questa portata, ha spiegato l’Agcom: oltre un certo limite, riassumendo, gli Sms non sono stati più conteggiati per saturazione della piattaforma.

Tuttavia gran parte di tali preferenze non sarebbe stata comunque valida, ha puntualizzato la società di telefonia Tim. “Circa 4,3 milioni avevano superato il limite dei 5 voti validi, con la conseguenza che i voti potenzialmente validi e non elaborati erano pari a circa 2,2 milioni” ha chiarito.

I limiti della piattaforma non più adeguati

Nessun illecito, ad ogni modo, in quanto il risultato sarebbe comunque conforme ai Service Level Agreement commissionati dalla tv pubblica, che erano stati parametrati in base ai flussi delle precedenti edizioni di Sanremo.

Ma per l’Autorità “tale limite appare oggi, alla luce dell’analisi compiuta, evidentemente inadeguato”.

Fonte foto: ANSA

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