Acido al posto dell'acqua santa durante il battesimo: bimba di 8 mesi salvata dall'intervento dello zio
Acido al posto dell'acqua battesimale: una bimba di 8 mesi è finita in ospedale con alcune bruciature sul collo, per fortuna di lieve entità
Un giorno di festa ha rischiato di trasformarsi in un incubo: a Villafranca Tirrena, piccolo comune in provincia di Messina, una famiglia era radunata per il battesimo dell’ultima arrivata. Quando la bimba di otto mesi era sul punto di venire battezzata nella fonte battesimale uno zio si è accorto di qualcosa di strano, dando l’allarme.
- Acido al posto dell'acqua santa
- La bambina sta bene
- Forse la causa è l'errore di un ministrante
- Acido scambiato per acqua, a Roma un precedente
Acido al posto dell’acqua santa
Lo zio, presente in veste di padrino, teneva la bimba in braccio. Quando il prete ha cominciato a versare acqua sul capo della piccola, alcune gocce sono prima cadute sulle mani dell’uomo, che ha percepito una sensazione di bruciore.
Lo zio ha ritratto di scatto la nipotina, ma alcune gocce sono comunque finite sul suo collo causandole un arrossamento.
La bambina sta bene
I genitori hanno immediatamente trasportato la neonata al Policlinico di Messina, mentre alcuni parenti hanno chiamato i carabinieri.
I medici hanno visitato la piccola e non riscontrando traumi di particolare entità l’hanno subito dimessa.
Forse la causa è l’errore di un ministrante
Secondo quanto riporta la ‘Gazzetta del Sud’, pare che un ministrante possa avere trovato in bagno una bottiglia contenente poche dita di acido trasparente utilizzato per le pulizie della chiesa.
Credendo erroneamente che si trattasse di acqua, il giovane ha riempito la bottiglia per poi andare a vuotarla nella fonte battesimale.
Tanta paura, ma per fortuna la vicenda si è conclusa con un lieto fine: la bambina è a casa e sta bene. I genitori hanno dunque deciso di non sporgere denuncia per l’accaduto.
Acido scambiato per acqua, a Roma un precedente
La cronaca riporta occasionalmente le storie di persone rimaste ferite per essere accidentalmente entrate in contatto con acidi di varia natura.
Un caso recente è avvenuto a Roma: nel giugno del 2022 due uomini hanno ordinato due caffè al bar, chiedendo due bicchieri d’acqua d’accompagnamento.
Il primo a bere l’acqua si è subito sentito male: nel bicchiere c’era una sostanza caustica utilizzata per le pulizie. Trasportato d’urgenza in ospedale gli sono stati riscontrati danni allo stomaco e all’esofago.