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A Vittoria scooter inseguito dalla polizia si schianta contro un'auto: 15enne gravissimo, ferito anche l'amico

A Vittoria (Ragusa), uno scooter inseguito dalla polizia s'è schiantato contro un'auto all'incrocio: gravissimo un 15enne, ferito anche l'amico

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Simone Vazzana

GIORNALISTA

Giornalista professionista, è caporedattore di Virgilio Notizie. Ha lavorato per importanti testate e tv nazionali. Scrive di attualità, soprattutto di Politica, Esteri, Economia e Cronaca. Si occupa anche di data journalism e fact-checking.

Da Corvetto a Vittoria. Un mese e mezzo dopo la morte di Ramy Elgaml, deceduto nello schianto dello scooter su cui scappava dai carabinieri in circostanze ancora da chiarire, un episodio analogo sembrerebbe essere accaduto a Vittoria, in provincia di Ragusa. Un motorino, in fuga dalla polizia, si è schiantato contro un’auto: il 15enne che era in sella al mezzo è in condizioni gravissime, ferito anche il 18enne che era con lui.

Scooter inseguito dalla polizia a Vittoria si schianta contro un’auto

Secondo quanto riferito da Ragusa Oggi, intorno alle ore 14:45 di martedì 14 gennaio uno scooter, inseguito dalla polizia, si è schiantato all’incrocio tra via Alessandria e via Giacomo Leopardi, a Vittoria, provincia di Ragusa.

Alla guida del mezzo ci sarebbe stato un 15enne, dietro di lui un 18enne: il primo avrebbe accelerato per sfuggire a un controllo delle forze dell’ordine, colpendo un’auto in transito, una Ford C-Max stando a Giornale Ibleo.

Vittoria, in provincia di Ragusa

Gravissimo il 15enne che guidava lo scooter, grave l’amico

Il 15enne alla guida dello scooter, secondo Il Sicilia, sarebbe ricoverato in gravi condizioni.

Trasportato prima all’ospedale di Vittoria, sarebbe stato trasferito in elicottero al San Marco di Catania, dove si troverebbe in terapia intensiva a causa di un’emorragia cerebrale, problemi ai polmoni e fratture multiple a faccia, femore destro e avambraccio sinistro.

L’amico che era con lui, un 18enne, avrebbe rimediato esclusivamente la frattura del femore.

Le analogie e le differenze con l’incidente di Ramy Elgaml

La notizia ha immediatamente richiamato alla mente l’incidente che ha causato la morte di Ramy Elgaml, inseguito su uno scooter che – secondo quanto emerso dal video dell’incidente – sarebbe speronato da un’auto dei carabinieri.

Nel caso di Vittoria, se è vero che il motorino era inseguito dalla polizia, al momento è da escludere uno speronamento da parte della volante.

L’episodio, comunque, ha creato momenti di grande tensione al pronto soccorso di Vittoria, dove si erano radunati – riporta Ragusa Oggi – diversi familiari dei giovani coinvolti: a riportare l’ordine ci hanno pensato poliziotti e carabinieri.

La Procura di Ragusa scagiona la volante della polizia

A scagionare i poliziotti ci ha pensato anche la Procura di Ragusa.

Il sostituto Santo Fornasier, dopo un sopralluogo e la visione delle immagini estrapolate dai vari sistemi di videosorveglianza, ha valutato la condotta dei giovani in sella allo scooter fino al momento della collisione.

La Procura, come riferito dall’Ansa, ha affermato che lo scooter “è andato a collidere autonomamente con altro veicolo privato, senza che tale evento fosse immediatamente riconducibile alla attività di inseguimento parte del personale della Volante della Questura”.

La pistola buttata durante la fuga

Inoltre, ha aggiunto la Procura, lo scooter “procedeva su una ruota“, ed è per questo che la polizia avrebbe intimato l’alt, “segnalando tramite i dispositivi acustici e sonori l’ordine di arrestare la marcia”.

La nota spiega anche che il motorino si è dato alla fuga superando gli incroci “ad alta velocità, anche in senso contrario a quello consentito, omettendo di dare la precedenza nei tratti previsti e non curandosi della presenza di passanti, anche minori di età. Poco prima del sinistro stradale, a una distanza di circa 200 metri, i due giovani lanciavano una pistola per terra. Gli operatori di polizia sospendevano l’inseguimento” per raccogliere l’arma, risultata “una pistola a salve priva di tappo rosso con relativo caricatore vuoto, arma che riproduceva fedelmente una semi-automatica come quella in uso alle forze dell’ordine”.

Infine, “dopo che gli agenti arrestavano la marcia, udivano subito dopo un boato riconducibile al sinistro stradale, avvenuto a poche centinaia di metri, tra i due giovani e un veicolo privato al quale non davano la precedenza”.

Gli agenti hanno subito chiamato i soccorsi.

Fonte foto: 123RF

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