NOTIZIE
POLITICA ESTERA

Zelensky lancia l'allarme: "Il mondo è sull'orlo del disastro nucleare", le parole del leader ucraino

Il presidente Zelensky ha lanciato l'allarme per la centrale elettrica di Zaporizhzhia: per il leader ucraino si rischia il disastro nucleare

Pubblicato:

Cristiano Bolla

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cinema, televisione, nuovi media e spettacolo, scrive anche di cronaca e attualità. Laureato in Scienze e Tecnologie delle Arti e dello Spettacolo con Master in Drammaturgia e Sceneggiatura, ha lavorato per diverse produzioni prima di muovere i primi passi nelle redazioni di testate giornalistiche di Torino e Milano. Attualmente collabora anche con importanti riviste di settore.

Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky alza ancora il livello d’allerta sulla delicata situazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia, da settimane ormai al centro del dibattito e delle preoccupazioni internazionali. Per il leader ucraino, il mondo starebbe rischiando un disastro nucleare e anche Putin esprime preoccupazione.

L’allarme di Zelensky su Zaporizhzhia

Non accenna a diminuire la paura per un possibile incidente nucleare nei pressi di Zaporizhzhia, dove ha sede una delle più grandi centrali d’Europa. Dopo i raid delle scorse settimane e le accuse incrociate tra Ucraina e Russia, è ancora il presidente Zelensky a esprimersi sulla vicenda.

Tramite un post pubblicato su Twitter, ha rilanciato l’allarme scrivendo: “Il mondo è sull’orlo di un disastro nucleare a causa dell’occupazione del terzo più grande impianto nucleare del mondo a Energodar, nella regione di Zaporizhzhia”.

La centrale nucleare di Zaporizhzhia, in Ucraina

Poi, un appello: “Quanto ci metterà ancora la comunità globale a rispondere alle azioni irresponsabili della Russia e al ricatto nucleare?”.

La risposta di Vladimir Putin

Da Kiev, nel frattempo, arrivano informazioni altrettanto preoccupanti: secondo la compagnia nucleare statale ucraina Energoatom la Russia sarebbe pronta a spegnere i blocchi di alimentazione della centrale di Zaporizhzhia e di scollegarli dalla rete elettrica ucraina.

Lo scambio di accuse tra i due Paesi in guerra da febbraio 2022 coinvolge anche Vladimir Putin. Il leader del Cremlino in una telefonata con l’omologo francese Emmanuel Macron si è detto preoccupato per i bombardamenti sulla centrale.

Accusando Kiev, ha parlato espressamente di “catastrofe su larga scala“, stando a quanto citato dalla Tass. I due presidenti avrebbero quindi convenuto sull’importanza di un’ispezione dell’Aiea nell’area. Secondo lo stesso Zelensky non ci sarebbero “ostacoli oggettivi” alla cosa.

Interviene anche il presidente Erdoğan

I timori per un’escalation nucleare nell’area hanno spinto anche Recep Tayyip Erdoğan a intervenire sulla vicenda. Il presidente della Turchia, unico vero mediatore tra Russia e Ucraina negli ultimi mesi, ha espresso preoccupazione per le sorti della centrale nucleare di Zaporizhzhia.

Dicendosi pronto a ospitare nuovi negoziati in Turchia (dopo aver già favorito accordi per l’esportazione del grano dalle coste ucraine), ha anche aggiunto che: “Non vogliamo vivere una nuova Chernobyl“.

Il segretario Onu António Guterres presente all’incontro a Leopoli tra Erdoğan e Zelensky, invece, ha detto che il buon senso deve prevalere, perché “Qualsiasi potenziale danno a Zaporizhia è un suicidio“.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963