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POLITICA ESTERA

Witkoff da Putin per la pace tra Ucraina e Russia al posto di Kellogg, perché il diplomatico non piace a Mosca

Putin ha chiesto di escludere dai negoziati l'inviato speciale americano per la guerra tra Ucraina e Russia Keith Kellogg: al suo posto Steve Witkoff

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Claudio Carollo

GIORNALISTA

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di cronaca e attualità economico-politica, interessandosi nel tempo di tematiche sociali e sport. Ha collaborato con diverse testate nazionali, con esperienze anche in radio.

Nei negoziati con la Russia per il cessate il fuoco in Ucraina, salta l’inviato speciale americano. Mentre sull’accordo di Gedda mantiene un atteggiamento elusivo, Vladimir Putin fa cambiare il diplomatico scelto da Donald Trump per trattare con Mosca e Kiev, Keith Kellogg. L’80enne ex generale non sarebbe più gradito dal Cremlino, che lo riterrebbe troppo vicino alle posizioni del nemico.

L’esclusione di Keith Kellog

Kellogg era stato scelto da Trump come inviato speciale per il conflitto tra Russia e Ucraina ancora prima del suo insediamento e da settimane l’ex tenente generale dell’esercito americano era titolare del dossier.

L’80enne diplomatico è però scomparso dai negoziati nelle ultime ore, dopo che il Cremlino ha fatto sapere di non volerlo al tavolo delle trattative.

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L’inviato speciale degli Stati Uniti per la guerra in Ucraina, Keith Kellog

La preferenza su Witkoff

Kellogg, già assente negli incontri di Riad a febbraio, è stato sostituito dall’inviato speciale Usa per il Medio Oriente, Steve Witkoff, secondo quanto riportato dalla Nbc, per nessuna ragione specifica se non il veto posto da Mosca.

Citando un alto funzionario russo informato sui negoziati, l’emittente americana ha riferito che sarebbe stato lo stesso Putin a chiedere che Trump escludesse l’80enne diplomatico.

“Kellogg è un ex generale americano, troppo vicino all’Ucraina. Non è il nostro genere di persona, non è del calibro che stiamo cercando”, avrebbe dichiarato in forma anonima il funzionario, secondo quanto riferito da Nbc. Una versione confermata ufficiosamente anche da un alto funzionario americano al lavoro sul dossier.

Una decisione ormai definitiva, tanto che il consigliere del Cremlino Yury Ushakov ha annunciato per la serata di mercoledì 13 marzo un incontro a porte chiuse tra Putin e Witkoff.

Perché Kellogg è stato sostituito

Secondo le indiscrezioni raccolte dalla Nbc, uno dei motivi per cui Kellogg sarebbe ritenuto da Mosca sbilanciato verso Kiev sarebbe il suo piano d’azione successivo all’eventuale cessate il fuoco.

Stando a quanto sostenuto dal Cremlino, per mantenere la pace l’ex generale avrebbe previsto anche alla possibilità di armare “l’Ucraina fino ai denti” e che gli Usa sarebbero stati pronti a ricattare Putin in caso di rifiuto di aperture sull’accordo di Gedda, dicendo ai russi che “daremo agli ucraini tutto ciò di cui hanno bisogno per uccidervi sul campo”.

Fonte foto: ANSA

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