William Shakespeare, primo uomo vaccinato, è morto: l'annuncio
William Shakespeare si è spento a 81 anni: è stato il primo uomo ad aver ricevuto il vaccino anti Covid
William Shakespeare, il primo uomo a ricevere il vaccino contro il coronavirus, è morto a 81 anni in ospedale dopo aver lottato a lungo con una patologia non legata al Covid. A dare la notizia del decesso dell’uomo è la stampa britannica, che ha ricordato che l’anziano, omonimo del poeta e drammaturgo vissuto a cavallo del XVI e XVII secolo, era divenuto celebre lo scorso 8 dicembre. In quella data fece il giro del mondo la foto che lo immortalò mentre gli veniva inoculato il vaccino Pfizer all’University Hospital di Coventry.
Shakespeare era un ex dipendente della Rolls Royce, fa sapere il Daily Mail che aggiunge che il decesso è stato registrato giovedì scorso. William, nel nosocomio in cui gli è stato fatto il vaccino, ha poi trascorso un periodo in cui ha continuato a combattere con la malattia che alla fine ha avuto la meglio. Lascia la moglie Joy e due figli. “Meraviglioso”, fu il suo stringato ma ‘potente’ commento dopo aver ricevuto il siero.
Shakespeare, insieme alla 91enne Margaret Keenan, è stato la prima persona a cui è stato somministrato il vaccino anti Covid. A onor del vero Margaret lo ha anticipato di pochi minuti, avendo ricevuto prima di lui la dose.
Vaccini Covid, Ursula von der Leyen: “70% della popolazione adulta Ue vaccinata entro fine luglio”
“Entro la fine della settimana 300 milioni di dosi di vaccini saranno state consegnate nell’Ue e in giugno ci aspettiamo oltre 400 mln di dosi. Siamo sulla via giusta per avere abbastanza dosi consegnate e per avere il 70% della popolazione adulta dell’Ue vaccinata entro fine luglio”. Cosi la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, in conferenza stampa al termine del Consiglio Europeo.
“Se continuiamo così – ha continuato – siamo fiduciosi che riusciremo a riaprire in sicurezza le nostre società”. “Uno dei temi è la vaccinazione dei minori: speriamo che l’Ema approvi la vaccinazione con Pfizer/BioNTech per i ragazzi tra 12 e 15 anni di età, che renderà possibile vaccinarli”, ha concluso Ursula.