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Voto in condotta a scuola, rimandati col 6: multe ai bulli, ritornano giudizi da "ottimo" a "insufficiente"

Tante novità all'interno della nuova legge sulla scuola: cosa cambia per il voto in condotta, i giudizi alle elementari e le multe ai bulli

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Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

La Camera ha approvato in via definitiva il ddl Valditara sul voto in condotta, con 154 voti a favore, 97 contrari e 7 astenuti. A poche ore dal via libera, il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara aveva presentato tutte le novità in arrivo per la scuola.

La novità sul voto in condotta a scuola

In un’intervista concessa a Il Giornale, Giuseppe Valditara ha spiegato così la novità legata al voto in condotta: “Aveva perso appeal, ma noi lo rilanciamo. Non avrà più un valore simbolico, ma col 6 si verrà ‘rimandati’ a settembre e si sosterrà una prova per riparare. E di pari passo la condotta inciderà anche sul voto finale alla maturità“.

Il ministro dell’Istruzione ha aggiunto: “Credo che tutto questo porterà il ragazzo a comprendere e rafforzare il suo senso di appartenenza alla comunità, in definitiva il suo senso di responsabilità. La stessa cosa accadrà con le sanzioni pecuniarie”.

Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.

Multe ai bulli: cos’è la cittadinanza solidale

A proposito delle sanzioni pecuniarie, Giuseppe Valditara ha presentato così le novità presenti nella legge da lui voluta: “Parliamo di aggressioni fisiche, spintoni, schiaffi. Qualche volta pugni, in vertiginoso aumento. Spesso a far andare le mani non sono i ragazzi ma i loro genitori che ritengono di risolvere con la forza i problemi con scuola e docenti. D’ora in poi questi comportamenti saranno sanzionati con multe comprese tra i 500 e i 10 mila euro. A essere risarcita sarà la scuola che ha subito un grave danno di immagine. I soldi verranno impiegati per comprare materiale di laboratorio o strumentazioni per la didattica”.

Per quanto riguarda le sospensioni, il ministro ha spiegato: “Se sospeso per due giorni, lo studente dovrà studiare di più e svolgere un elaborato per comprendere il perché ha sbagliato tenendo un comportamento violento”. Sopra le 48 ore, ha spiegato Valditara, si attiverà la “cittadinanza sociale“: “Il ragazzo svolgerà obbligatoriamente attività di solidarietà in un ospedale o in una casa di riposo o, comunque, si metterà a servizio dei più deboli”.

Come cambiano i giudizi alle elementari

Novità in arrivo anche per i giudizi alle scuole elementari. L’annuncio di Giuseppe Valditara: “Oggi c’è il giudizio analitico che rimarrà ma sarà semplificato e poi c’è quello sintetico su cui siamo intervenuti perché spesso questi giudizi sono criptici, del tipo ‘in via di prima acquisizione’. Si torna a formule che fanno chiarezza e aiutano gli alunni a capire e quindi a maturare. Quelle racchiuse in un aggettivo: ottimo, buono, sufficiente, insufficiente“.

“Non ci saranno più equivoci e fraintendimenti” ha assicurato il ministro dell’Istruzione.

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