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Tregua in Libano tra Israele e Hezbollah, l’annuncio di Netanyahu: quando arriverà il cessate il fuoco

Il premier israeliano Netanyahu ha annunciato la tregua con Hezbollah nel sud del Libano

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Matteo Runchi

REDATTORE

Redattore esperto di economia, appassionato di tecnologia e sport. Scrive di attualità e cronaca. Laureato in Storia all’Università degli Studi di Milano, ha lavorato per diversi siti e redazioni.

Tregua in Medio Oriente. Il premier Netanyahu ha annunciato il raggiungimento di un accordo per il cessate il fuoco tra Israele ed Hezbollah nel sud del Libano. Le ostilità dovrebbero cessare alle 9 del mattino del 27 novembre.

Netanyahu annuncia il cessate il fuoco

Il premier di Israele Benjamin Netanyahu ha annunciato che è stato raggiunto un accordo di cessate il fuoco tra Israele ed Hezbollah nel sud del libano.

“Stasera porto al gabinetto un accordo di tregua in Libano. La durata di questo accordo dipenderà da ciò che succederà sul terreno” ha dichiarato Netanyahu.

Soldati italiani in Libano

Durante il corso della serata del 26 novembre anche il presidente degli Usa Joe Biden, che ha fatto da mediatore e ha reso possibile l’accordo, parlerà per annunciare i termini della tregua.

Voci di tregua tra Israele e Hezbollah

Già durante il pomeriggio erano circolate voci riguardo il raggiungimento di un accordo per il cessate il fuoco tra Hezbollah e Israele per cessare e ostilità in Libano.

La tregua dovrebbe cominciare alle 10 del mattino di domani, mercoledì 27 novembre, quando in Italia saranno le 9. L’accordo tra le due parti era atteso da diversi giorni, mancava soltanto l’approvazione del governo israeliano.

L’annuncio ufficiale è arrivatonella serata di oggi 26 novembre. Seguiranno i discorsi del presidente francese Emmanuel Macron e di quello americano uscente Joe Biden, che si sono impegnati nella trattativa per far cessare le ostilità.

I dettagli dell’accordo

Nelle ultime ore sono circolati anche alcuni dettagli del possibile accordo tra Israele e Hezbollah che porrebbe, almeno temporaneamente, fine al conflitto. Le trattative sono state mediate dagli Usa e le due parti non si sono mai parlate direttamente.

Hezbollah dovrebbe accettare di spostare le sue truppe più lontane dalla linea di demarcazione che separa Israele e Libano, posizionandosi a nord del fiume Leonte. Nelle zone lasciate dai miliziani dovrebbe istaurarsi l’esercito libanese come forza di interposizione.

Israele ha anche chiesto che sia inserita nell’accordo la possibilità, per il proprio esercito, di intervenire direttamente nel caso in cui Hezbollah non dovesse rispettare i termini del cessate il fuoco. Questo è stato uno dei punti più delicati delle trattative.

L’ultimo attacco di Israele a Beirut

Nel pomeriggio di martedì 26 novembre, Israele ha anche compiuto un attacco molto importante sulla periferia meridionale di Beirut, capitale del Libano. La zona dovrebbe essere una delle roccaforti di Hezbollah.

Secondo il ministero della sanità del Libano, nei bombardamenti sarebbero morte almeno tre persone. Sarebbe anche stato distrutto uno degli edifici utilizzati per accogliere gli sfollati.

L’Idf ha detto di aver colpito 20 obiettivi legati a Hezbollah durante l’attacco, che è avvenuto in almeno 10 punti della città nello stesso momento.

Fonte foto: ANSA

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