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POLITICA ESTERA

Vladimir Putin sulle armi a Kiev e la dottrina nucleare: “Non c'è bisogno di prevedere”

Vladimir Putin ha preso parola sulla questione militare: dalla Corea del Sud al supporto occidentale a Kiev, fino alla dottrina nucleare

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Giorgia Bonamoneta

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, si concentra sulla politica e la geopolitica, scrive anche di economia e ambiente. Laureata in Editoria e Scrittura presso La Sapienza di Roma, ha iniziato a scrivere per una testata impegnata sui diritti civili, prima di lavorare in diverse testate di attualità.

Il presidente russo Vladimir Putin ha rilasciato una serie di dichiarazioni rilevanti riguardo alla possibile fornitura di armi alla Corea del Nord e all’uso delle armi fornite a Kiev da paesi Nato. Inoltre, ha affrontato la questione della dottrina nucleare russa, sottolineando che non vi è necessità di “prevedere un attacco preventivo”.

Armi alla Corea del Nord

La Russia potrebbe fornire alla Corea del Nord armi ad alta precisione, inclusi missili in grado di minacciare le forze americane nella penisola coreana. Questo avvertimento è stato lanciato da Vladimir Putin durante una conferenza stampa a Hanoi, al termine di una missione in Asia orientale.

Durante il suo incontro con il leader nordcoreano Kim Jong-un, Putin ha firmato un patto di mutua assistenza militare in caso di aggressione a uno dei due paesi.

 Vladimir Putin fa tremare il mondo: dichiarazioni sulla Corea del Sud, le armi a Kiev e la dottrina nucleare

Putin ha ribadito che la Russia si riserva il diritto di fornire armi ad altre regioni del mondo in risposta all’uso di armi fornite all’Ucraina da parte di paesi Nato.

Le armi fornite a Kiev

Putin ha inoltre criticato i Paesi occidentali che hanno permesso all’Ucraina di utilizzare le armi fornite per attaccare direttamente la Russia.

Ha affermato che coloro che forniscono queste armi credono di non essere in guerra con la Russia, ma la situazione potrebbe cambiare rapidamente. La possibilità di fornire armamenti analoghi in altre regioni del mondo è una risposta diretta a tali azioni.

Putin ha fatto infine capire che la Russia potrebbe riconsiderare la sua posizione riguardo alla cooperazione tecnologica militare bilaterale con altri paesi, e ha avvertito che qualsiasi decisione di fornire supporto agli armamenti all’Ucraina sarebbe “un errore”.

La dottrina nucleare

Il presidente russo ha trattato anche l’eventuale cambiamento nella dottrina nucleare. Il riesame è motivato (come riportano i media russi) dal fatto che i potenziali avversari stanno lavorando per abbassare la soglia per l’uso di armi nucleari.

Putin ha escluso la possibilità di “prevedere un attacco preventivo”, poiché la rappresaglia russa sarebbe sufficiente per distruggere il nemico.

L’attuale dottrina nucleare russa prevede l’uso delle armi atomiche solo se la sovranità e l’integrità territoriale del Paese sono minacciate.

Fonte foto: ANSA

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