Viviana Parisi, il legale: "Era diretta alla Piramide della Luce"

Secondo Claudio Mondello, legale e parente del marito di Viviana Parisi, la dj scomparsa e successivamente ritrovata senza vita voleva recarsi alla Piramide della Luce a Moffa d’Affermo. Lo ha riferito lo stesso avvocato su ‘Facebook’, dove ha pubblicato una sorta di sua ricostruzione di quanto potrebbe essere accaduto la mattina del 3 agosto, riportata dal ‘Corriere della Sera’.

Nel lungo post si legge: “Viviana vuole recarsi alla Piramide della Luce, sita in Moffa D’Affermo. Nei giorni antecedenti la scomparsa, infatti, chiede a Mariella Mondello e Maurizio Mondello dove si trovi la piramide suddetta (un’installazione artistica cui, nel tempo, si è legata una diffusa mistica)”.

Il post di Claudio Mondello prosegue così: “Il riaccendersi dei casi di Covid acuisce la paura che qualcosa possa accadere alla propria famiglia; in particolare al proprio figlioletto. Con una scusa ‘Esco a comprare un paio di scarpe per Gioele’ si assicura di eludere ogni forma di vigilanza e di avere il piccolo in macchina”.

L’avvocato ha poi scritto: “Daniele non ci trova nulla di strano e scende in sala registrazione”.

Secondo lo stesso legale e parente di Daniele Mondello, marito di Viviana Parisi, la benzina non era sufficiente per un tragitto così lungo: “Viviana esce, pertanto, a S.Agata di Militello a fare rifornimento: in paese ci sono 4 distributori (un quinto è legato ad un autolavaggio)”.

E poi: “Viviana rientra e si incammina verso la propria meta, sita a circa 40 km da S.Agata di Militello. Prosegue lungo la propria destinazione ma si rende conto che si è fatto tardi: Daniele potrebbe insospettirsi per la propria assenza (il cellulare, ad ogni modo, lo lascia nella propria abitazione a Venetico forse proprio per evitare di essere sottoposta a controllo). È ormai prossima alla meta quando impatta con un furgoncino di operai di una ditta appaltatrice dell’autostrada: la Piramide dista, ancora, circa 20-25 km”.

Claudio Mondello ha aggiunto: “È da questo momento, pertanto, che dobbiamo, per un verso, ricostruire la dinamica degli eventi e, per altro, sul piano giuridico individuare (se esistono) responsabilità per azioni od omissioni“.

La chiosa finale: “Le ipotesi che residuano, per chi scrive, sono due: Viviana si allontana in preda a profondo turbamento emotivo e tale turbamento esita in omicidio-suicidio. Viviana si allontana in preda profondo turbamento emotivo e tale turbamento esita in un incidente (è una zona, quella in cui si smarrisce, irta di pericoli sia per la morfologia del terreno che per la fauna autoctona e, dato che nelle vicinanze insistono insediamenti umani, forse anche domestica)”.

Viviana Parisi, si cerca ancora il piccolo Gioele

Proseguono, intanto, le ricerche del piccolo Gioele, il figlio di 4 anni di Viviana Parisi e Daniele Mondello. Stando a quanto si evince da una telefonata effettuata al 112 per segnalare l’incidente d’auto che ha visto protagonista la dj, Gioele era in auto con la madre in quel momento. L’audio della chiamata, ha riferito l”Adnkronos’, è stato acquisito dal procuratore capo di Patti, Angelo Cavallo.

La Procura, come riportato da ‘Ansa’, ha anche acquisito un video che mostra che Gioele era in auto con la madre quando la donna è uscita dall’autostrada per andare a Sant’Agata di Militello.