Viviana Parisi, legale svela la sua paura. Il dubbio dei genitori
Secondo l'avvocato Claudio Mondello, Viviana Parisi temeva che potessero toglierle il figlio Gioele perché era stata in ospedale per problemi mentali
Viviana Parisi aveva paura che le togliessero il figlio Gioele. A dichiararlo è Claudio Mondello, avvocato e cugino di Daniele Mondello, il marito della dj scomparsa il 3 agosto assieme al figlio di 4 anni e ritrovata poi senza vita in una boscaglia di Caronia.
Lo stesso Claudio Mondello, in precedenza, aveva definito “non credibile” l’ipotesi che Gioele possa essere morto nell’incidente avvenuto sull’autostrada Messina-Palermo prima della scomparsa del bimbo e della madre.
Ora il legale, in alcune dichiarazioni riportate dal ‘Corriere della Sera’, dice: “Viviana temeva che i servizi sociali potessero toglierle il bambino perché era stata due-tre volte in ospedale per problemi di carattere mentale”.
Ancora Claudio Mondello: “I messaggi di Daniele in quei giorni di ricerche avevano proprio lo scopo di tranquillizzarla: non preoccuparti Viviana che non lo perdi”.
Questo il pensiero dell’avvocato sull’incidente e sulle possibili conseguenze di esso sullo stato di salute del bimbo: “In quel caso, ne sono sicuro, Viviana avrebbe chiesto aiuto. Si sarebbe messa a urlare perché la salute del bambino aveva la precedenza su tutto. Non l’avrebbe portato via”.
Viviana Parisi, i dubbi della famiglia
La famiglia di Viviana Parisi ha chiesto di potere vedere le foto del corpo della donna per avere la conferma visiva che sia proprio la loro figlia e ha chiesto inoltre di potere svolgere ricerche del nipote Gioele. Il procuratore di Patti Angelo Cavallo, che ha ricevuto i genitori della dj, ha spiegato loro che non era possibile visionare le foto, aggiungendo però che non ci sono dubbi sull’identità della vittima. Ad accompagnare Luigino Parisi e la moglie c’era il genero Daniele Mondello.
L’incontro è stato ricostruito dall’avvocato Pietro Venuti. Il penalista, come riporta ‘Ansa’, ha detto: “I genitori avevano dei dubbi addirittura sul fatto che si potesse trattare di Viviana e volevano visionare delle foto del cadavere. Gli è stato spiegato che, dai riscontri, in particolare la fede e i vestiti, erano sicuri si trattasse di Viviana e che non era il caso e non era possibile visionare le foto. Tuttavia hanno permesso ai genitori di fare delle ricerche autonomamente”.
Lo stesso avvocato Pietro Venuti ha anche annunciato che la famiglia Mondello “presto nominerà un consulente di parte per verificare dinamica e danni dell’incidente stradale avuto da Viviana Parisi” prima della sua scomparsa.
Viviana Parisi, nuove ricerche per trovare Gioele
Proseguono senza sosta, intanto, le ricerche del piccolo Gioele. In mattinata, come riporta ‘Adnkronos’, le guardie forestali hanno concentrato l’attenzione in particolare su un prato, setacciato “alla ricerca di indumenti” del piccolo Gioele. Il prato si trova a poca distanza dal traliccio ai piedi del quale è stato trovato il corpo di Viviana Parisi.
Gli inquirenti stanno visionando tutti i video registrati dai droni in questi giorni.
Viviana Parisi, nuovi dettagli dall’autopsia
Dall’autopsia sul corpo di Viviana Parisi, sono emersi nuovi dettagli: le ferite riportate dalla donna sarebbero compatibili “sia con una caduta dall’alto”, e quindi dal pilone del traliccio sotto il quale è stato ritrovato il cadavere, “sia con una aggressione di animali selvatici o cani di grossa taglia”.