Mamma e figlio scomparsi: appello in lacrime del marito. Le piste
Di Viviana e del figlio di 4 anni, scomparsi dopo un incidente, non c'è alcuna traccia. E il marito lancia un appello su Facebook
Regna ancora il mistero attorno alle sorti di Viviana Parisi e del figlio Gioele di 4 anni, scomparsi nel nulla dopo un incidente stradale sull’autostrada Messina-Palermo nei pressi di Caronia. Su ‘Facebook’, il marito Daniele ha pubblicato un accorato video-appello, con la didascalia “Appello a Viviana. Ti aspettiamo tornate a casa“.
Queste le sue parole, tra le lacrime: “Viviana, ascoltami bene. Torna a casa. Non c’è nessun problema, è stato solo un piccolo incidente. Non ti succede niente, né a te, né al bambino, né a me. Stai tranquilla, ti aspettiamo tutti a braccia aperte. Ti prego, non puoi stare tutti questi giorni fuori senza soldi, senza niente. Ti aspetto, ti amo. Mi mancate tantissimo. Ciao”.
Mamma e figlio scomparsi: nuove segnalazioni
Nella giornata di mercoledì, i sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno scandagliato i fondali di due laghetti nei pressi del luogo della scomparsa di mamma e figlio, senza successo. Di Viviana e del figlio non c’era traccia.
Due le ipotesi attualmente al vaglio: un gesto sconsiderato della donna o un allontanamento volontario.
Secondo quanto rivelato da ‘La Stampa’, alle 9 di sera di mercoledì è arrivata una segnalazione dal paese di Motta d’Affermo sul caso della mamma scomparsa col figlio nel Messinese: sono stati trovati una mascherina e due fazzolettini sporchi di sangue. La traccia è stata descritta come “labile”, ma “da non trascurare”.
Stando a quanto invece riferisce ‘Ansa’, la Polizia sta cercando di verificare la testimonianza di alcune persone che, nella giornata di mercoledì, hanno segnalato la presenza della donna il 4 agosto sera in un parco giochi a Giardini Naxos.
Intanto, proseguono per il quarto giorno le ricerche. Circa 70 persone tra Vigili del Fuoco, Polizia Stradale, Carabinieri, Protezione civile e volontari sono impegnate con cani molecolari e droni, coordinate dalla Prefettura di Messina che ha attivato il piano provinciale di intervento per le persone scomparse.
Le ricerche sono proseguite su altre strade di campagna limitrofe ancora non battute nei giorni scorsi sempre nei pressi di Caronia.
Da mercoledì, secondo quanto riportato da ‘Ansa’, gli inquirenti sembrano privilegiare la pista dell’allontanamento volontario della donna, anche alla luce del fatto che la donna ha detto al marito di essere diretta a Milazzo per comprare un paio di scarpe al bambino e poi si è trovata a Caronia a 100 km di distanza. Inoltre, la donna non ha chiamato aiuto, lasciando telefonino, borsa e portafoglio sull’auto e proseguendo a piedi.