Violenta grandinata e blackout durante un nubifragio a Cremona, vento fino a 80 km all'ora: la situazione
Violento nubifragio nell'Alto Cremonese: chicchi di grandine come palline da tennis, venti a 80 km orari e alberi sradicati: la situazione
“Chicchi grandi come palline da tennis“, questo il bollettino che ricorre sovente durante questa estate con un’Italia spesso divisa in due dalle condizioni meteo. A Cremona, specialmente nel territorio più a nord, si parla di “40 minuti da incubo” a seguito di una violenta grandinata che ha provocato un blackout con danni alle proprietà e alle autovetture. Un nubifragio di cui è ancora in corso la stima dei danni.
Nubifragio a Cremona: grandine e blackout
Come riporta ‘Ansa’, il picco del nubifragio è stato raggiunto tra l’1:30 e le 2:10 della notte tra venerdì 21 luglio e sabato 22.
Una violenta grandinata ha procurato danni che si sono concentrati specialmente nell’Alto Cremasco, con la conseguenza di interi centri abitati impossibili da raggiungere e gli inevitabili chicchi di grandine di dimensioni oltre il consueto.
Come riporta “La Provincia Cremona’, i paesi del Cremonese maggiormente colpiti sono Pescarolo, San Lorenzo De’ Picenardi, Gadesco, Cicognolo, Ostiano, Piadena Drizzona e Cappella de’ Picenardi.
Il quotidiano locale parla anche di una bomba d’acqua caduta su Persico Dosimo.
‘Il Fatto Quotidiano’ riporta che i venti hanno raggiunto gli 80 km orari, ma ciò che ha preoccupato maggiormente i residenti sono stati gli alberi sradicati e gli allagamenti.
Per questo sul territorio è presente un massiccio dispiegamento di vigili del fuoco e uomini della protezione civile.
Le conseguenze
Come detto in apertura, la stima dei danni è ancora in corso ma i residenti hanno visto alcuni tetti bucarsi per via della grandezza e della violenza dei chicchi di grandine, ma il nubifragio ha distrutto anche lucernarni e ha disintegrato anche un maxi schermo allestito per la rassegna ‘Cinema e stelle’.
Lo riporta ‘Repubblica’, che raccoglie l’appello della curatrice dell’evento Paola Corti che su Facebook ha pubblicato un appello per trovare uno schermo in sostituzione.
A Monza, scrive ‘Ansa’, è stato chiuso il parco che martedì 25 luglio ospiterà il concerto di Bruce Springsteen. Il motivo è legato alla sicurezza e “per consentire i necessari controlli”.
Il maltempo nel nord Italia
Il nord Italia continua ad essere flagellato dai nubifragi.
Durante la settimana Milano e dintorni sono stati colpiti da una tromba d’aria che ha scoperchiato tetti e divelto strutture.
Ad Asti è toccata la stessa sorte dell’Alto Cremonese con chicchi di grandine della misura di 6 centimetri di diametro.
Nella settimana in corso – dal 17 al 22 luglio – è stato il Veneto il centro maggiormente colpito dalla perturbazione. Per sabato 22 luglio sono 18 le città interessate dal bollino rosso.