Vigile preso a calci e pugni a Roma da un uomo: lo aveva appena fermato perché stava attraversando col rosso
Il pedone ha insultato e aggredito l'agente di polizia municipale che lo ha redarguito per essere passato con il rosso a Roma
Picchiato da un pedone per averlo fermato mentre attraversava con il rosso: un vigile urbano di Roma è stato portato in ospedale dopo essere stato preso a calci e pugni per strada da un 30enne. L’agente della polizia municipale non avrebbe riportato fratture, ma soltanto qualche ematoma, mentre l’aggressore è stato trattenuto e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria di fronte alla quale dovrà adesso rispondere di diverse accuse, tra le quali lesioni, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
L’episodio
L’episodio è avvenuto intorno alle 18 del pomeriggio di giovedì 21 settembre, di fronte alla Basilica di San Giovanni. L’agente del I Gruppo della polizia municipale si trovava nel gabbiotto con un collega quando ha visto il pedone attraversare sulle strisce con il semaforo rosso.
Il vigile è dunque intervenuto per redarguire il passante, che era in compagnia di un altro ragazzo e di una donna. Il 30enne, di origini colombiane ma residente nella provincia di Roma e con un impiego nella Capitale, non ha però preso per nulla bene il richiamo: prima avrebbe cominciato a urlare pesanti insulti nei confronti dell’agente, per poi aggredirlo quando questo lo ha fermato per identificarlo.
L’aggressione
L’uomo ha dato in escandescenze picchiando con calci e pugni in faccia il vigile, arrivando anche a rompergli gli occhiali, calpestati ripetutamente a terra.
Mentre l’agente veniva portato all’ospedale San Giovanni per le cure del caso, il 30enne è stato arrestato da altre pattuglie intervenute in soccorso del collega e trattenuto a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Come riportato da ‘RomaToday’, l’aggressore dovrebbe rispondere delle accuse di resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni e possesso di oggetti atti a offendere, considerato che all’interno del suo zaino sono state trovate delle forbici lunghe 17 centimetri.
Il sostegno dei sindacati
Dai sindacati di categoria sono arrivati messaggi di vicinanza nei confronti del vigile urbano finito in ospedale: “Esprimiamo la massima solidarietà al collega aggredito“, ha dichiarato il segretario provinciale della Ugl Autonomie, Sergio Fabrizi.
“C’è la totale indignazione della categoria per i continui rischi che si corrono in questo lavoro, per un clima ormai esasperato di cieca violenza verso la divisa preso troppo sottogamba in termini punitivi e in termini di tutela previdenziale”, ha aggiunto.
“Un’altra aggressione che per il collega sarà rubricata come infortunio sul lavoro – ha affermato Ivano Ardovini della Rsu Ugl di Roma Capitale – anziché tutelarlo con la causa di servizio“