Via libera al ddl sulle missioni internazionali, Crosetto: "Affrontare con rapidità le crisi geopolitiche"
Approvata la modifica alle missioni internazionali. Il commento del ministro della Difesa Guido Crosetto
Dal Consiglio dei Ministri arriva il via libera al disegno di legge che propone la modifica dell’attuale legge sulla partecipazione italiana alle missioni internazionali. Prevista una maggiore flessibilità nell’utilizzo dello strumento militare e nell’approntamento di forze ad alta e altissima prontezza in caso di situazioni critiche o di emergenza. Le parole del ministro della Difesa, Guido Crosetto.
La modifica alla legge sulle missioni internazionali
Una nota del Ministero della Difesa, spiega che il provvedimento sulle missioni internazionali agevolerà l’impiego operativo delle unità e dei mezzi impiegati nella stessa area.
In caso di crisi o di situazioni di emergenza, si consentirà di individuare e approntare le forze ad alta e altissima prontezza da impiegare all’estero.
L’obiettivo sarebbe quello di “assicurare maggiore flessibilità d’impiego allo strumento militare, in piena coerenza con la rapida evoluzione degli scenari di crisi”.
La norma prevede inoltre lo spostamento dal 31 dicembre al 31 gennaio del termine per la presentazione del Governo alle Camere della relazione sulle missioni in corso, necessaria alla prosecuzione delle stesse.
Il termine viene posticipato per allineare la pianificazione operativa a quella finanziaria, dopo la presentazione della legge di Bilancio.
Il commento del ministro Crosetto
Ai microfoni di Ansa, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha commentato: “La Difesa deve stare al passo coi tempi per affrontare con rapidità ed efficacia le emergenze e le crisi internazionali”.
“Il via libera di oggi – prosegue il ministro – consente di avere lo strumento per rispondere rapidamente alle crisi derivanti dalla crescente instabilità geopolitica”.
Crosetto si è mostrato soddisfatto, assicurando che la modifica “conferirà maggiore flessibilità nell’impiego delle forze operanti nella stessa area geografica, consentendo una risposta tempestiva”.