Venere degli Stracci di Pistoletto distrutta nell'incendio a Napoli: fermato un clochard sospettato del rogo
La Venere degli Stracci, opera di Pistoletto, è andata distrutta in un incendio avvenuto nella mattina di mercoledì 12 luglio 2023
È andata completamente distrutta la Venere degli Stracci di Pistoletto, installazione presente in piazza Municipio a Napoli. Il monumento, che era stato inaugurato il 28 giugno scorso dal sindaco Manfredi e dall’artista, è stato avvolto dalle fiamme alle prime luci di mercoledì 12 luglio 2023 e la struttura è andata in cenere. L’ipotesi più ritenuta più probabile è l’incendio di natura dolosa: la polizia ha fermato un uomo di 32 anni senza fissa dimora che sarebbe stato identificato attraverso le immagini delle telecamere.
- Distrutta la Venere degli Stracci
- Le indagini sul rogo
- Il commento dell'artista
- Cos'è la Venere degli Stracci
Distrutta la Venere degli Stracci
Una densa colonna di fumo nero si è alzata su Napoli nella mattina di mercoledì 12 luglio 2023 a causa del rogo della Venere degli Stracci. Da piazza Municipio, attorno alle 5.30, si sono alzate infatti le fiamme che hanno avvolto e distrutto il monumento.
Dell’installazione, inaugurata poco più di due settimane fa, non è rimasto quasi nulla. Dalle prime immagini che arrivano dal capoluogo campano, infatti, degli stracci che componevano il monumento di Pistoletto non è rimasta traccia, soltanto la struttura in acciaio ha resistito al rogo.
Le indagini sul rogo
A lanciare l’allarme per l’incendio che ha avvolto la Venere degli Stracci sono stati cittadini e residenti della zona che si sono svegliati notando le fiamme e il fumo nero provenienti da piazza Municipio. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno prontamente spento l’incendio.
A giungere sul posto anche la polizia municipale a cui spetterà il compito di chiarire la natura dell’incendio che ha distrutto l’installazione.
È stata aperta un’indagine e nel pomeriggio di mercoledì 12 luglio – secondo quanto riferito da LaPresse – un uomo sarebbe stato identificato in qualità di sospettato. Si tratterebbe di un senzatetto di 32 anni che sarebbe stato ripreso dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza mentre arrivava a piedi in piazza e dava fuoco all’opera. L’uomo è accusato di incendio e distruzione di beni culturali, ma avrebbe negato qualsiasi responsabilità. In corso ulteriori accertamenti da parte degli agenti della Squadra mobile della questura di Napoli.
Il commento dell’artista
Amareggiato e deluso Michelangelo Pistoletto, che appresa la notizia del rogo della sua opera ai microfoni del Corriere della Sera ha sottolineato: “Quel che è accaduto a Napoli è la dimostrazione che basta che ci sia qualcuno che vuole la guerra, un solo individuo per far scoppiare il mondo”.
“La violenza c’è ed è venuta fuori. Basta una persona, due malintenzionati. Chissà come la pensano, qual è la visione di chi ha fatto questo. La parte stracciata del mondo ha dato fuoco a se stessa”, le parole di Pistoletto.
Cos’è la Venere degli Stracci
La Venere degli Stracci è un’opera dell’artista biellese Michelangelo Pistoletto ed è costituita da una scultura in acciaio, riproduzione della statua Venere con mela dello scultore neoclassico danese Bertel Thorvaldsen, affiancata da una montagna di stracci.
Esistono diverse versioni di quest’opera, conservate in varie strutture museali come la Fondazione Pistoletto a Biella, il museo d’arte contemporanea di Napoli e di Rivoli, oltre che alla Tate Gallery di Liverpool.
Quella che si trovava a piazza Municipio a Napoli era un’altra delle versioni dell’opera dell’artista piemontese che aveva regalato alla città il monumento, con Pistoletto che all’inaugurazione del 28 giugno aveva detto: “Questi stracci sarebbero solo dei rifiuti se non ci fosse la Venere che viene dalla storia della bellezza, della felicità, che rigenera questi stracci e che di colpo diventano opera d’arte, ritornano a vivere”.