NOTIZIE
CRONACA

Variante Omicron più contagiosa, ma è anche più grave? Locatelli (Cts) chiarisce: cosa sappiamo e cosa fare

Il contagio corre veloce con la variante Omicron ma non sono ancora chiari i rischi per una malattia più grave: il parere di Locatelli

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

La variante Omicron è più contagiosa, ovvero più rapida nella diffusione, ma “non sappiamo ancora se sia capace di provocare una malattia più grave”. Lo ha chiarito Franco Locatelli, coordinatore del Comitato tecnico scientifico, in merito alla nuova mutazione del Covid arrivata in Italia. “Il vaccino, ora più che mai, resta fondamentale, unito all’uso della mascherina”, ha detto al Corriere della Sera.

Variante Omicron del Covid, cosa sappiamo sulla nuova mutazione

Prima di tutto, a seguito della notizia del paziente zero rilevato in Italia, il numero uno del Cts ha deciso di chiarire tutto quello che sappiamo al momento sulla nuova mutazione scoperta in Sudafrica.

Omicron “ha un elevato numero di mutazioni (oltre trenta) ed è stata identificata per la prima volta in Botswana all’inizio di novembre e poi trovata in tutti e 77 i campioni analizzati dalla provincia Gauteng del Sudafrica, tra il 12 e il 20 novembre scorsi”, ha spiegato Locatelli al Corriere.

“Non è chiaro ad oggi se questo ceppo avrà maggior capacità di provocare malattia grave. Ma l’attenzione deve essere mantenuta al livello più elevato”, ha aggiunto.

La variante Omicron riesce a sfuggire ai vaccini? Questa, per Locatelli, è la domanda chiave. La presenza di mutazioni nelle regioni della proteina Spike riconosciuta dagli anticorpi o dalle cellule T linfocitarie, infatti, “potrebbe ridurre parzialmente l’efficacia dei vaccini. Tuttavia, solo ulteriori valutazioni ci daranno una risposta fondata sull’evidenza”.

Cosa fare contro la variante Omicron: il piano di Locatelli

Stando così le cose, per Locatelli, anche ai bambini “deve essere offerta la vaccinazione per tutelare la loro salute, per favorire la loro frequenza scolastica e per tutelare le attività sociali, ludiche e ricreative, la cui deprivazione ha un impatto negativo sullo sviluppo”.

I vaccini per i bambini saranno disponibili qualche giorno prima di Natale e “si procederà con un dosaggio che è pari a un terzo rispetto a quello degli adulti somministrando due dosi a distanza di 3 settimane“, ha anticipato.

Inoltre, anche le misure non farmacologiche di prevenzione “hanno dato un contributo importante: aver mantenuto l’uso delle mascherine nei locali chiusi, così come in tutte le situazioni in cui all’aperto si possono creare assembramenti”. Secondo Locatelli è importante, infine, “in metro e autobus, dove l’affollamento è maggiore, usare dispositivi di tipo FFP2”

Fonte foto: ANSA
Nuova variante Covid "Omicron" dal Sud Africa, il parere degli esperti da Crisanti a Bassetti

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963