Variante Delta, bastano pochi secondi per il contagio? L'allarme
La variante Delta spaventa l'Australia, mentre si fa strada l'ipotesi che il contagio possa avvenire in una manciata di secondi
La variante Delta continua a preoccupare gli esperti in virtù della sua maggiore trasmissibilità rispetto alla variante Alfa (circa il 60% in più), che a sua volta era il 50% più contagiosa dell’originale ceppo di Wuhan. In particolare, destano preoccupazione le affermazioni del capo della Sanità del Queensland, Jeannette Young, che ha sollevato l’ipotesi che bastino pochissimi secondi a contatto con un positivo per essere contagiati dalla variante Delta.
Variante Delta: “Bastano 5-10 secondi per essere contagiati”
Come riportato da Abc.net, Young ha dichiarato: “Se ricordate, all’inizio di questa pandemia, ho detto che 15 minuti di stretto contatto (con un positivo, ndr) erano una preoccupazione”.
“Ora, sembra che siano tra i cinque e i dieci secondi“, ha aggiunto, riferendo che “il rischio è molto più alto ora rispetto a solo un anno fa”.
È bene ricordare che questa finestra temporale è stata calcolata sulla base di una deduzione empirica, osserva il Corriere della Sera, e non è stata supportata da alcuno studio scientifico.
La corsa per la seconda dose
Tuttavia è un dato da tenere presente, soprattutto ora che in Italia non sono più obbligatorie le mascherine all’aperto e sono ancora molte le persone che non hanno ancora ricevuto la seconda dose, la sola in grado di proteggere adeguatamente contro la variante.
A Sydney, cinque milioni di persone sono in lockdown in seguito a un focolaio di variante Delta che ha provocato alcune decine di contagi e ora si corre ai ripari, dal momento che meno del 5% della popolazione ha completato il ciclo vaccinale.