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CRONACA NERA

Varese, locandina promuove il capodanno neonazista con foto delle SS: bufera sul gruppo di estrema destra DoRa

Nel Varesotto un gruppo di ispirazione nazista ha annunciato un party di capodanno usando l'immagine di quattro soldati delle SS, è polemica

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Luca Mastinu

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, scrive di cronaca nera e attualità. Muove i primi passi nel fact checking per poi appassionarsi al mondo dell'informazione. Collabora con altre testate e siti web, esperto di musica.

Una locandina promuove il capodanno neonazista mostrando l’immagine di quattro soldati delle SS intenti a brindare con bottiglie di vino. È ciò che accade sui muri di Azzate (Varese), su iniziativa del gruppo di estrema destra Do.Ra.

Il capodanno neonazista promosso da un gruppo di estrema destra

L’allarme è stato lanciato dal collettivo Memoria Antifascista e segnalato dall’Anpi Milano e Lombardia.

A scatenare le polemiche è stata una locandina affissa dalla Comunità Militante dei Dodici Raggi (Do.Ra), che presso la nuova sede aperta ad Azzate ha annunciato quello che sarà a tutti gli effetti un party di capodanno di stampo neonazista.

Azzate (Varese), annunciato capodanno neonazista dal gruppo DoRa. Scoppiano le polemiche

Come ricostruisce ‘Varese News’, l’immagine scelta dal gruppo di estrema destra Do.Ra è quella di quattro ufficiali delle SS sorridenti che si accompagnano con bottiglie di vino. L’immagine è stata scattata all’interno del centro di sterminio di Sobibor, in una Polonia sotto il dominio delle truppe di Hitler.

La denuncia dell’ANPI

Il presidente dell’Anpi Milano e della Lombardia Roberto Cenati, ai microfoni dell”Ansa’, ha espresso tutta la sua indignazione e ha definito il gruppo Do.Ra una “pericolosa setta” che la magistratura dovrebbe sciogliere nel rispetto della legge Scelba.

Cenati dice: “Ci chiediamo con profonda preoccupazione quali siano le ragioni per le quali da parte della magistratura e delle pubbliche autorità non si sia ancora provveduto a sciogliere questa pericolosa setta che, fra l’altro, inneggia alla lotta armata e che si contrappone ai principi della nostra Carta Costituzionale”.

Ancora: “Il 27 dicembre di quest’anno ricorre il 75° anniversario della promulgazione della Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza. Il modo più significativo per celebrare questa importante ricorrenza sarebbe quello di mettere in atto le necessarie misure per sciogliere la setta nazista dei DO.RA che offende la memoria di coloro che furono perseguitati per la sola colpa di essere nati e di quanti si opposero alle nefandezze del nazifascismo”.

La replica del gruppo Do.Ra: “Clamore immotivato”

Alessandro Limido, presidente del gruppo Do.Ra, ha replicato alle polemiche parlando con l”Ansa’. Secondo Limido si tratta di “clamore immotivato”.

Ecco le sue dichiarazioni: “Quella legata ai soldati delle SS è un’iconografia che ci rappresenta da 29 anni. Inoltre si tratta di soldati e non di gerarchi”.

Nello specifico: “La polemica o la si fa sempre o non la si fa mai. La nostra associazione ha 400 iscritti che provengono anche da fuori Varese ma i militanti sono in tutto 32, siamo un gruppo microscopico”.

Solo ad ottobre, un gruppo di militanti neofascisti ha sfilato verso Predappio per celebrare il centenario della marcia su Roma.

Fonte foto: ANSA

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