NOTIZIE
POLITICA

Vannacci provoca dopo il Pride: "Ho messo la camicetta rosa per festeggiarli, magari qualcuno mi ha votato"

Roberto Vannacci attacca il Pride: "È una manifestazione esibizionista"

Pubblicato:

Marco Vitaloni

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di politica e con una passione per tecnologia e innovazione, scrive quotidianamente di cronaca e attualità. Marchigiano, studi in Comunicazione, collabora con diverse realtà editoriali locali e nazionali.

“È una manifestazione esibizionista”. Roberto Vannacci torna ad attaccare la manifestazione del Pride che si è tenuta sabato 15 giugno a Roma e in altre città italiane. E provoca: “per festeggiarli mi sono messo addirittura la camicetta rosa“.

Vannacci provoca dopo il Pride: “Sono ossessionati”

Ospite di Giuseppe Brindisi a Zona Bianca su Rete 4, il generale Roberto Vannacci, eletto al Parlamento europeo con la Lega di Salvini, torna a parlare del Pride e di qualche cartello a lui dedicato durante la manifestazione a Roma.

“Sono ossessionati – ha detto – pensano a me anche quando stanno celebrando la loro differenza, quindi li ringrazio, magari qualcuno di loro mi ha anche votato“.

 Sabato 15 giugno si è tenuto il Roma Pride 2024

“Ho messo la camicetta rosa per festeggiarli”

Secondo Vannacci il Pride è “una manifestazione esibizionista“, “qual è la necessità di sfilare mezzi nudi?”.

“Normalmente alle manifestazioni si sfila in questa maniera? Cosa hanno bisogno di dimostrare? Per quale motivo esibiscono queste eccentricità? Sono loro stessi – continua – che si definiscono eccentrici, non capisco bene dove si voglia andare”.

Ancora Vannacci: “Io per festeggiarli mi sono messo addirittura la camicetta rosa, però non mi sono presentato davanti alle telecamere col petto nudo”.

Vannacci contro il Pride

Stessi concetti già espressi in passato e ribaditi in una intervista al format Antigone: “Quella che critico è l’ostentazione esibizionista di questo gusto, che spesso tende a prevaricare quello che invece è il buonsenso della maggioranza”.

“Ci sarebbe da chiedersi – ha detto – perché si vogliono mettere in mostra. Il gay Pride dice di rivendicare dei diritti, ma anche su questo bisognerebbe discutere. I diritti non sono differenziati, i diritti sono per tutti”.

Vannacci ha parlato anche delle polemiche, “pretestuose” a suo dire, sui richiami alla Decima Mas: Si sta parlando di un’unità che lo Stato italiano formalmente riconosce come un’unità gloriosa”.

“Sono degli eroi – ha detto -. Invece, i detrattori hanno subito preso la palla al balzo per considerare un’altra X Mas, che è quella successiva all’8 settembre”.

Fonte foto: ANSA
Roma Pride 2024, Annalisa madrina e Elly Schlein sul carro: le immagini della parata per i diritti Lgbtqia+

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963