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Valanga sulle Dolomiti a Cortina a quota 2.300 metri, due sciatori morti e una persona ferita

È di due morti e un ferito il bilancio della valanga avvenuta a Cortina. Le vittime sono una donna di 40 anni e un uomo di 38

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Stefania Bernardini

GIORNALISTA

Giornalista professionista dal 2012, ha collaborato con le principali testate nazionali. Si occupa soprattutto di cronaca, politica, economia e spettacolo.

Una valanga nel cuore delle Dolomiti bellunesi, nella zona di Forcella Giau, vicino a Cortina, ha richiesto l’intervento del soccorso alpino. Sono stati inviati tre elicotteri con unità cinofile a bordo. Tre persone sono state estratte dalla neve: due sono morte e una è in gravi condizioni.

La valanga sulle Dolomiti

La valanga è scesa nella zona di Forcella Giau, un valico alpino delle Dolomiti nel bellunese, tra Cortina d’Ampezzo e la Val Fiorentina.

L’allarme è scattato attorno alle 13:00. La slavina ha travolto un gruppo di scialpinisti. Inizialmente solo due di loro sono stati estratti dalla neve, di cui uno in gravi condizioni, un terzo è stato recuperato dopo alcuni minuti e anche lui è grave. A dare l’allarme è stato un quarto scialpinista. Infine la doccia fredda: due delle persone estratte erano morte.

Una pista da sci sulle Dolomiti

Chi sono le vittime

Le vittime sono la 40enne Elisa De Nardi, trevigiana di Conegliano, e il 38enne ecuadoregno Abel Ayala Anchundia di Vittorio Veneto. La persona ferita è un 51 anni di Conegliano che è rimasto sepolto fino al collo ed ha riportato la frattura di una caviglia.

L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è riuscito ad atterrare nell’area, mentre la nuvolosità variabile ha impedito l’avvicinamento dell’eliambulanza di Treviso emergenza. È stata attivata anche una terza eliambulanza e l’elicottero dell’Air service center per il trasporto in quota delle squadre.

Sul luogo dell’incidente sono arrivate le squadre del Soccorso alpino di San Vito di Cadore, Cortina d’Ampezzo, Alleghe-Val Fiorentina, Livinallongo.

Altre valanghe nella stessa giornata

Nelle scorse ore si sono verificate altre due valanghe anche in Trentino. Sul Monte Fravort due alpinisti sono stati travolti da una slavina ma sono riusciti a mettersi in salvo, riportando però diversi traumi alle gambe.

A Pampeago, due sciatori che stavano percorrendo un’area non battuta hanno causato il distacco di una massa nevosa sulla pista Tresca e fortunatamente non ci sono stati feriti.

Gli esperti segnalano una situazione particolarmente allarmante nelle zone di confine fra Trentino e Veneto, dove l’allerta raggiunge il grado massimo.

Il messaggio di Daniela Santanchè

“Seguiamo con apprensione le operazioni di soccorso in corso a Cortina dopo la valanga. La mia solidarietà a tutti coloro che sono coinvolti e un sentito grazie ai soccorritori per il loro instancabile impegno. La sicurezza delle persone deve essere la nostra priorità”, ha scritto su X il ministro del Turismo, Daniela Santanchè.

Fonte foto: ANSA

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