NOTIZIE
CRONACA

Vaccino a gennaio, Crisanti controcorrente: "Io non lo farei"

Per il microbiologo Andrea Crisanti le prime dosi del vaccino in arrivo non sarebbero affidabili: la sua spiegazione

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

L’agenzia europea per i farmaci, Ema, potrebbe dare l’autorizzazione alla commercializzazione dei vaccini anti Covid di BioNTech e Pfizer nella seconda metà di dicembre. Lo ha detto la presidente della commissione Ue Ursula Von der Leyen alla fine della videoconferenza tra i leader Ue. Il commissario italiano per l’emergenza, Domenico Arcuri, ha annunciato che da noi le prime dosi arriveranno a gennaio.

Così, mentre cresce l’attesa per i primi vaccini, un parere controcorrente è arrivato da Andrea Crisanti, ordinario di Microbiologia all’Università di Padova: “Normalmente ci vogliono dai 5 agli 8 anni per produrre un vaccino. Per questo, senza dati a disposizione, io non farei il primo vaccino che dovesse arrivare a gennaio“.

Il perché è presto detto: “Vorrei essere sicuro che questo vaccino sia stato opportunamente testato e che soddisfi tutti i criteri di sicurezza ed efficacia. Ne ho diritto come cittadino e non sono disposto ad accettare scorciatoie”.

Intervenuto al festival di Focus, al Museo Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, Crisanti ha spiegato: “Io sono favorevolissimo ai vaccini ma questi di cui si parla sono stati sviluppati saltando la normale sequenza Fase 1, Fase 2 e Fase 3“.

“Questo è successo – ha sottolineato l’esperto – perché hanno avuto fondi statali e quindi si sono potuti permettere di fare insieme le tre fasi perché i rischi erano a carico di chi aveva dato i quattrini. Ma facendo le tre fasi in parallelo, uno si porta appresso tutti i problemi delle varie fasi”.

“Quindi – ha concluso – è vero che si arriva prima, ma poi c’è tutto un processo di revisione che non è facile da fare. In questo momento non abbiamo una vera arma a disposizione. Dobbiamo creare un sistema di sorveglianza nazionale che superi le differenze regionali, per equiparare le differenze tra le varie regioni: prendiamo la Calabria, una regione lasciata a sé stessa che chiaramente non può uscire da sola da questa emergenza”.

Fonte foto: Ansa
Vaccino Pfizer, Moderna, AstraZeneca: come funzionano

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963