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Vaccino Covid a Scanzi: da Giletti la rivelazione sulle chiamate

Scanzi ha ricevuto il vaccino anti Covid in quanto caregiver familiare, e avrebbe chiamato il direttore della sua Asl per farsi mettere in lista

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Massimo Giletti ha ricostruito durante l’ultima puntata di Non è l’arena la vicenda del vaccino per il collega Andrea Scanzi. Il giornalista de Il Fatto Quotidiano è finito al centro delle polemiche per aver ricevuto una dose del siero AstraZeneca. In seguito al polverone mediatico, sul caso è intervenuta anche la Procura della Repubblica di Arezzo, che ha aperto un fascicolo conoscitivo. Durante la trasmissione di La7 sono state smentite alcune dichiarazioni dello stesso Scanzi, che aveva sostenuto di essersi iscritto nella lista dei “panchinari” a febbraio.

Vaccino Covid, Scanzi nella lista dei caregiver “panchinari”

I “panchinari” sono i pazienti che vengono chiamati preso l’hub vaccinale quando c’è il rischio che possano essere buttate alcune dosi di vaccino. Da una fiala è infatti possibile immunizzare più persone, nel caso di AstraZeneca anche più di 10. Il preparato, una volta aperto, deve essere conservato in frigorifero fino a 48 ore.

Secondo quanto rivelato da Massimo Giletti, Andrea Scanzi non avrebbe avuto diritto a sottoporsi al vaccino, in quanto i caregiver non erano ancora stati inseriti nella lista di riserva per il vaccino anti Covid. Il giornalista si sarebbe vaccinato perché, ha raccontato il dottor Evaristo Giglio, direttore della Asl di Arezzo, “da quello che lui e il suo medico di famiglia hanno detto, sarebbe un caregiver di familiari ammalati che risultano nella lista dei vulnerabili”.

Tuttavia, ha sottolineato il dirigente sanitario, “le verifiche sul caso di Scanzi sono ancora in corso”. Questo, ha continuato, “non è uno stato di polizia, così che io possa andare a vedere se è vero. Se a me il medico di famiglia fa una segnalazione del genere, lo metto lì in attesa”.

Vaccino Covid, polemiche su Scanzi: le chiamate del giornalista

“Avanzando queste due dosi, e con lui che da tempo aveva chiesto di essere chiamato”, ha precisato il medico, il giornalista è stato vaccinato. “Prima non era mai stato preso in considerazione, perché per quanto mi riguarda si poteva aspettare anche un altro mese o forse un altro anno. Da parte mia non c’è stata assolutamente nessuna forzatura da questo punto di vista”.

“Quando mi chiamò il suo medico io gli dissi che prima di Andrea Scanzi ce n’erano tanti altri”. Anche se “ho ricevuto altre telefonate anche dallo stesso Scanzi, evidentemente gli hanno dato il mio numero”. Il giornalista si sarebbe dichiarato “sempre disponibile”. Giglio ha raccontato di aver risposto “che sarebbe passato del tempo, perché abbiamo altre priorità“.

Luca Telese contro Scanzi: “Dimostri di essere un caregiver”

Nella polemica è intervenuto anche Luca Telese, che ha affermato di essere ufficialmente caregiver per la madre, beneficiaria della legge 104, e non essersi comunque sottoposto al vaccino anti Covid. Il cronista ha invitato Andrea Scanzi a dimostrare di ricoprire questo ruolo all’interno della sua famiglia presentando le opportune certificazioni.

Fonte foto: ANSA
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